Anche le donne guardano i film porno ma non quelli che guarda lui!

Lei e i film porno
Lei e i film porno

Signore e signori, anche le donne guardano i film porno! Non si tratta di una battuta di cattivo gusto, è una verità certa ormai: anche le donne si appassionano a quei film in cui, tra un sorriso ed un ammiccamento ci scappa un incontro focoso sotto le lenzuola. Pare però che permanga una sostanziale differenza tra uomini e donne: i film a luci rosse in grado di risvegliare l’eros femminile sono diversi da quelli che fanno letteralmente scoppiare il livello di testosterone negli uomini.

A tal proposito i francesi si sono dimostrati di vedute decisamente più aperte delle nostre (in effetti ci vuole davvero poco…): hanno organizzato la prima edizione di XPornoX. Ideatrice del festival è Florence Fradelizi, regista e organizzatrice dell’evento, che ha pensato a questo appuntamento come una serata di cinema porno alternativo, ovvero aperto a tutte le forme di sessualità. L’intento era quello di far entrare chiunque, purché rimanessero confinati fuori dalle sale tutti i pregiudizi, i tabù e i retaggi culturali arcaici legati al sesso.

Per la prima volta un festival di cinema porno rivolto anche alle donne, perché anche il genere femminile sa eccitarsi e la sua fantasia erotica è stuzzicabile ma in maniera nettamente differente da come avviene per gli uomini.

A tal proposito, già qualche anno fa sul modello del film ‘Dogma’ di Lars Von Trier, cinque donne danesi (Gerard Winther, sessuologia, Lilli Henriksen, giornalista, Christina Lohse, modella erotica, Vibeke Vindelw, produttrice, e Mette Nelund, assistente di produzione) avevano estrapolato dalle proprie conoscenze sette punti, definiti il Dogma porno, indispensabili per poter realizzare un film hard in grado di solleticare la sensibilità femminile: sceneggiature rigorosamente realistiche legate alla quotidianità; protagoniste sempre e solo consenzienti, specie nel caso di sesso estremo; particolare attenzione volta a sottolineare emozioni, sensazioni e sensualità; corpi filmati interamente e non soltanto nei dettagli degli organi genitali; un pizzico di ironia con scene comiche ed esilaranti prima del rapporto sessuale e, soprattutto sarebbe bandito totalmente il sesso orale (del tutto fondamentale nella filmografia porno per uomini).
Non a caso nei film presentati a Parigi hanno avuto la meglio scene ammiccanti, di complicità estrema tra i partner che poi si abbandonavano ad un rapporto sessuale intenso ma mai animalesco.Particolare attenzione è stata data a momenti di autoerotismo femminile e a scene di sesso saffico.

Ormai è una certezza: anche le donne guardano i film porno…
Un interrogativo però rimane: perchè è ancora così poco diffuso questo mercato?

Impostazioni privacy