Come litigare? Ecco gli 8 punti per farlo bene

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Litigare con il proprio partner non sempre è una cosa negativa, è possibile che dopo un lungo periodo di silenzio dovuto ad impegni, alla non troppa voglia di affrontare la realtà o semplicemente alla speranza che tutto si possa risolvere senza far niente, ci si ritrovi dopo giorni, dopo mesi e a volte anche dopo anni, a dover risolvere delle problematiche che non riescono a suscitare in noi dei toni di voce pacati e amorevoli. Litigare può fare bene dunque per chiarire degli irrisolti, l’importante è che sia fatto bene, ecco otto regole per non distruggere in un attimo la storia d’amore di sempre.

Dunque se avessimo voglia di svoltare la nostra storia di far capire al nostro lui che qualcosa dovrebbe cambiare perchè così proprio non va più, partiamo prima di tutto dal presupposto che lui non ha idea di quello che volete dirgli quindi iniziate a spiegarvi senza alterarvi poi, ecco le otto preziose regole.

1. Domandarsi: come mi sento? Cosa provo in questo momento? Sono arrabbiata, delusa? Cosa posso fare per migliorare la situazione? Se non riesci a risponderti a queste semplici domande allora stai certa che non riuscirai neanche ad esprimerle al tuo lui, quindi prenditi un attimo di tempo appena avrai identificato le tue sensazioni parti all’attacco.

2. Lamentarsi non serve a niente. Il litigio è una questione di dialettica, il filo del discorso ed il saper catturare l’attenzione sono fondamentali per una comunicazione efficace. Tirar fuori tutte le lamentele in una volta non serve a niente si finirebbe per fare una sterile e fastidiosa lista di cui non resterebbe assolutamente nessuno spunto per andare avanti positivamente. Meglio spiegare chiaramente cos’è che non ti va bene e poi dare modo anche a lui di dire la sua, ascoltare fa parte delle discussioni, altrimenti sarebbero monologhi.

3. Il compromesso è una delle possibilità a cui si può giungere a metà o a fine litigio, non è un insulto, è un punto di incontro che nella vita a due spesso è necessario per proseguire sulla stessa strada.

4. Voler a tutti i costi avere ragione è uno dei punti che porteranno il litigio ad essere totalmente fallimentare. Se hai intrapreso l’avventura della comunicazione accesa lascia che resti anche comunicazione e non solo uno sfogo per il tuo nervosismo. Arrivare ad un accordo dovrebbe essere l’obiettivo dei ‘litiganti’.

5. Meglio affrontare tutto in una volta, non lasciare mai la discussione a metà con frasi del tipo: ‘Ne riparleremo’, questo scatenerebbe solo più nervosismo o ulteriore indifferenza all’interno della relazione.

6. Durante un litigio non offendere mai nessuno in particolare la sua famiglia o ancora peggio sua madre, lascia tutti fuori, in un buon litigio ci vuole anche classe e tu non sei contro nessuno (un po’ contro di lui ma meglio non dirlo) tu sei pro relazione felice!

7. Tutte le frasi durante il litigio dovrebbero cominciare con ‘Io’ e non con il ‘Tu’ tipo meglio dire: ‘Io mi arrabbio quando tu…’ che ‘tu mi fai arrabbiare quando…’, il ,Tu, mette l’altra persona subito sulla difensiva perché si sente accusata, mettere come soggetto te stessa ti farà essere protagonista della storia tanto quanto lui.

8. Non offendere o sparare a zero sulle sue caratteristiche caratteriali anche qui, se ogni punto non sarà affrontato con le giuste spiegazioni, il risultato sarà solo quello di alimentare il fuoco del litigio, si darà modo all’altro di ricordarsi quali sono le cose che a lui non vanno di te, un meccanismo di difesa normale che non porterebbe il litigio a nessun risultato positivo.

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