Menu hot, cena a base di spezie per sedurre il tuo uomo

Afrodisiaco
Afrodisiaco

Una serata all’insegna dell’amore e della seduzione per conquistare il tuo uomo? Il cibo può essere protagonista. Preparare una cena a base di cibi afrodisiaci è un’ottima idea per riscaldare l’atmosfera. Se vuoi far uscire la maga che è in te, scegli le spezie giuste per far cadere la preda direttamente ai tuoi piedi. Peperoncino, zafferano e altri ingredienti segreti, accompagnati da una coppa di champagne e da un dessert al cioccolato potrebbero aiutarti a sedurre il tuo uomo partendo dalla tavola. Vediamo quali sono le spezie migliori per conquistare il tuo uomo a tavola.

Il Kamasutra inizia a tavola, sedurre con i profumi ed i gusti è una tecnica elegante e piacevole. Le spezie di cui vi parlerò sono dei veri e propri ingredienti magici, usateli con parsimonia e con gusto!

Quelle che non possono assolutamente mancare nel vostro menu sono:

Chiodi di garofano: è uno dei più potenti afrodisiaci naturali. Nel Cinquecento questa spezia divenne uno dei prodotti più ricercati e cari, e i medici consigliavano di metterla in infusione nel latte perché avrebbe ‘mirabilmente aumentato le forze di Venere’. I chiodi erano considerati così potenti come afrodisiaci, che il loro uso era proibito agli appartenenti a vari ordini monastici. In seguito sono stati utilizzati anche per curare l’impotenza. I chiodi di garofano si trovano in molte miscele già pronte come nel garam masala e nel baharat. E’ ottimo anche per insaporire umidi e stufati.

Coriandolo: i suoi semi seccati posseggono degli effetti euforici, specialmente nelle donne. Il coriandolo aiuta ad abbandonare la nostra componente razionale per lasciarci andare verso esperienze coinvolgenti. i cinesi utilizzavano queste piante per preparare pozioni d’ amore e gli attribuivano anche poteri legati all’immortalità. Il coriandolo è anche chiamato il prezzemolo cinese proprio perchè molto usato nella cucina asiatica. Nella cucina italiana invece lo troviamo negli insaccati come salsicce e mortadelle, e in alcuni liquori come il gin, e il liquore Chartreuse.

Ginger o Zenzero: è una radice originaria dell’India. Lo zenzero è simbolo di fascino, civetteria, intraprendenza. In Senegal, le donne attaccano zenzero alle loro cinture per dare una sferzata di vitalità ai sensi sopiti dei loro sposi. Questa spezia è uno dei componenti del curry indiano ed è utilizzato in bevande destinate ad eccitare i sensi. In Italia si assume principalmente in bevande ma sono molto buoni anche i biscotti allo zenzero o comunque le ricette dolci.

Noce moscata: non particolarmente efficace per le donne, possiede la reputazione di essere la migliore alleata dell’uomo. Proviene dall’isola di Banda, Indonesia. La noce moscata contiene un olio essenziale eccitante la cui componente principale, la miristicina è alla base dell’MDA la droga dell’amore degli anni ’70 americani. Può esser consumata fresca, essiccata, in polvere come spezia, oppure decotta come bevanda.

Origano: in infusione è un buon agente stimolante che combatte la frigidità, regola lo stress e riattiva le ghiandole surrenali, impegnate nella produzione degli ormoni. In Italia è diffusissimo e si può utilizzare per insaporire molti piatti. Anche l’infuso è gustoso e l’effetto afrodisiaco è assicurato.

Rafano: la sua polpa ha proprietà afrodisiache. E’ una radice dal potere eccitante riconosciuto in tutte le epoche. In cucina il sapore piccante del rafano, fresco o conservato sottolio o sottaceto, è particolarmente saporito per accompagnare i bolliti, pur adattandosi a insaporire qualunque piatto, stimolando la digestione ed esercitando una funzione protettiva sull’intestino.

Senape: stimola l’azione delle ghiandole sessuali. La senape raggiunse la sua massima diffusione verso la fine del Medioevo, non era ufficialmente riconosciuta come afrodisiaco, ma gli era attribuita la proprietà di eccitare e incrementare la potenza sessuale. In cucina viene soprattutto impiegata come condimento, e sono particolarmente diffusi i semi di due varietà: la ‘Brassica nigra’ (senape nera) e la ‘Sinapis alba’ (senape bianca).

Vaniglia: possiede effetti euforici e può essere consumata a volontà. E’ sicuramente una delle spezie più buone ed è considerata un afrodisiaco da sempre. Combatte l’astenia sessuale, agendo sul sistema nervoso centrale e, per mezzo del suo odore, agisce indirettamente come stimolante sessuale. Già anticamente veniva utilizzata per aromatizzare il cacao, oggi i più grandi chef la usano anche per insaporire i piatti salati.

Zafferano: possiede proprietà stimolanti delle zone erogene. Studi hanno provato che ha effetti similari a quelli degli ormoni. Lo zafferano è una spezia che risveglia tutti i sensi del corpo, per questo considerata eccitante. In cucina se ne usano piccole quantità per insaporire. Famoso il risotto ma ottimo anche da utilizzare per dar gusto alle carni.

Peperoncino: contiene il capsicolo e la vitamina E che innescano un’azione tipo anfetaminica e la capsaicina, che incrementa la produzione di oppioidi endogeni che stimolano il sistema nervoso e provoca un’irritazione e una stimolazione delle mucose genitali e una vasodilatazione peniena e clitoridea. Insomma il peperoncino è una bomba!! Da usare come condimento piccante per sughi o carni ma anche con il gelato e alcuni dolci.

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