Ti presento i miei: decalogo per evitare brutte figure

Ti presento i miei
Ti presento i miei

La commedia ‘Ti presento i miei’, con attori del calibro di Ben Stiller e De Niro tra i protagonisti, ha divertito il pubblico per la serie di imprevisti e disastrose coincidenze ma forse quello che è piaciuto di più di questo film è l’ironia con cui affronta un problema reale che affligge molte coppie. Il momento delle presentazioni ufficiali può generare timori e preoccupazioni: ecco allora un decalogo per piacere ai suoceri e per presentare nel modo giusto il proprio partner ai genitori.

La questione infatti presenta due facce speculari. Partiamo allora dal primo incontro con i suoceri: conoscerli può essere imbarazzante ma cercate di essere il più possibile voi stesse e soprattutto di sfoggiare un sorriso cordiale. Partiamo dal look: non dovrete sembrare la nonna del vostro uomo ma cercate di evitare scollature eccessive o minigonne vertiginose. Qualcosa di sobrio e mediamente elegante andrà benissimo. Se cenate in casa offritevi si dare una mano a sparecchiare la tavola e sforzatevi di mangiare anche quello che non vi propriamente impazzire. Niente boccacce storte e sguardi annoiati. Portate un piccolo omaggio ma solo simbolico, senza esagerazione: dei fiori, dei pasticcini o una bottiglia di vino andranno benissimo. Se invece siete voi a dover fare gli onori di casa e a presentare il vostro compagno in famiglia preparate dapprima i vostri genitori anticipandogli quello che fa, i suoi interessi etc. Ovviamente molto dipenderà dal rapporto che avete con i vostri genitori: se sono tipi alla mano sarà più facile sciogliere l’imbarazzo. In ogni caso allo stesso modo in cui avete fatto un quadro di lui ai vostri genitori, preparate lui a cosa lo aspetterà in casa in modo che non ci siano sorprese: se sa già di essere di una squadra diversa da vostro padre magari eviterà di insistere sull’argomento calcio, così come se già è consapevole di avere opinioni politiche diverse o altro. In ogni caso è importante vivere questi momenti come una squadra: non lo mettete in situazioni imbarazzanti anche se possono essere divertenti per voi. Se il primo incontro non va nei migliori dei modi non disperate: le occasioni per conoscersi meglio non mancheranno e senza ‘l’ansia da prestazione della prima volta’ tutto andrà decisamente meglio.

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