Epilatore a luce pulsata: cos’è e come funziona

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Epilatore a luce pulsata: cos’è e come funziona – Quale donna non sogna di riuscire un giorno ad eliminare in via definitiva i peli superflui? Ci viene in aiuto la luce pulsata, trattamento estetico a lunga durata che sfruttando il calore riesce a colpire il follicolo del pelo mettendolo a riposo. Questa tipologia di epilazione, però, non è praticabile solamente presso lunghe sedute nei centri estetici: esistono infatti anche epilatori ad uso domestico, in grado di ottenere buoni risultati, seppure con tempi più lunghi. Ma cos’è nello specifico la luce pulsata e come funziona? E’ adatta a tutte? Proviamo a rispondere a tutte queste domande.

La luce pulsata intensa (IPL), o terapia flashlamp, è un trattamento non invasivo che utilizza impulsi di luce ad alta intensità per migliorare l’aspetto della pelle. Proprio come un altro trattamento estetico molto in voga, la radiofrequenza, essa agisce principalmente sui seguenti problemi: macchie della pelle, capillari couperose, rughe e nondimeno peli superflui, specialmente se scuri. Ed è proprio quest’aspetto a interessare maggiormente noi donne: eliminare i peli in eccesso, perdipiù in via definitiva, non è forse tra i desideri beauty più ricorrenti?

Oltre ai centri estetici più quotati, ovviamente in grado di effettuare trattamenti di questo tipo, da qualche tempo esistono gli epilatori a luce pulsata per uso domestico, che permettono di restare a lisce a lungo. Ovviamente sono meno potenti degli apparecchi usati in istituto, e proprio per questo possono essere usati anche a casa, in piena autonomia e in modo veloce (circa 15 minuti per le gambe). I risultati arrivano un po’ più lentamente rispetto ai trattamenti professionali, ma in media, sono necessari dai 4 ai 6 trattamenti, distanziati di circa due settimane: occorrono quindi 3-4 mesi per veder “scomparire” la maggior parte dei peli.

L’epilazione con luce pulsata è a lunga durata e può addirittura raggiungere l’efficacia della depilazione definitiva se effettuata con accorgimenti e costanza.
Ma qual è nel dettaglio il meccanismo alla base di questa tipologia di epilazione? La luce pulsata genera calore che colpisce il follicolo del pelo, mettondolo “a risposo”, così facendo il pelo cade e la ricrescita è inibita. Per far si che la pelle sia sempre liscia è consigliabile fare un trattamento di mantenimento circa ogni 2 mesi. Un risultato indubbiamente invidiabile ma non conseguibile da tutti: dal momento che la luce pulsata colpisce la melanina, infatti, non sarà efficace su peluria chiara, peli biondi, rossi e bianchi. Allo stesso modo deve evitare di usare la luce pulsata chi ha l’incarnato particolarmente scuro e in generale chiunque sia abbronzato: attenzione poi a non esporsi al sole 48 ore prima e dopo il trattamento.

Un’altra importante avvertenza va tenuta presente circa nei, cicatrici e piercing: in quel caso bisogna avvalersi di una matita per occhi bianca da utilizzare sulla zona da trattare, che deve essere stata precedentemente depilata con rasoio dal momento che il follicolo deve essere in fase anagen, cioè di crescita: è proprio quando il pelo non è ancora spuntato che ed è più ricco di melanina e quindi anche più sensibile alla luce e in grado di essere eliminato. Scegliete pure di provare la luce pulsata, seguendo queste indicazioni e adoperando macchinari opportuni otterrete indubbiamente buoni risultati.

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