Come curare le piante carnivore

Piante carnivore
Piante carnivore

Nella visione collettiva si pensa alle piante carnivore, come piante orribili e terrificanti, talvolta addirittura pericolose. In questo post vorrei sfatare questo falso mito e spiegarvi che le piante carnivore sono bellissime ed affascinanti che nel peggiore dei casi si nutrono di piccoli insetti o rane. In Italia ci sono in commercio numerosissime specie di piane carnivore che potrete tenere tranquillamente in appartamento o in balcone senza correre nessun pericolo, tranne quello di vederle perire per mancanza di cure. Infatti al contrario di ciò che si pensa le piante carnivore sono estremamente delicate.

Se amate il giardinaggio, non potete farvi mancare sul vostro balcone o terrazzo almeno una pianta carnivora, per gradire della sua presenza. Le piante carnivore hanno bisogno di attenzioni e qui di seguito vi dirò come curare le piante carnivore. Per prima cosa, è fondamentale sapere che le piante carnivore sono intolleranti al calcare, quindi anche all’acqua del rubinetto. Per questo se volete coltivare le piante carnivore dovrete procurarvi dell’acqua distillata o acqua piovana. Il mio consiglio è di lasciare nel sottovaso della pianta sempre, almeno 2 cm di acqua distillata o piovana, di modo che possa assumere il nutrimento che le serve da sola, senza alcun problema. Altra caratteristica delle piante carnivore è che adorano il sole, quindi andranno messe in una posizione in cui potranno godere dei raggi diretti del sole. Come tutte le piante, anche quelle carnivore hanno bisogno di un terriccio particolare ed adatto a loro. Per vedere crescere le pianrte carnivore è necessario usare esclusivamente la torba di fango, che è un tipo di fungo. L’altra cosa a cui dovrete fare attenzione è l’aria, infatti l’ideale sarebbe di disporre la pianta in un luogo riparato in terrazzo o balcone perchè molte preferiscono l’inverno, perchè adatto al loro riposo vegetativo. L’ultima nota che vorrei sottolineare è che le piante carnivore non sono animali domestici e quindi non dovrete essere voi a procurargli come cibo degli insetti, infatti a queste piante ne bastano 2 o 3 all’anno perchè la loro energia la traggono, come tutte le altre piante, dal terriccio.

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