Come curare un bonsai e mantenerlo in salute

Come curare un bonsai e mantenerlo in salute
Come curare un bonsai e mantenerlo in salute

La tecnica del bonsai consiste nel creare miniature di alberi coltivandoli per anni in piccoli vasi. Utilizzando questa tecnica, basata per lo più su continue e frequenti potature, si guida la pianta ad assumere la forma e le dimensioni desiderate. Per curare al meglio un bonsai e mantenerlo in salute è sufficiente seguire semplici e utili consigli. In generale i bonsai necessitano di nebulizzazioni frequenti, temperature adeguate e fertilizzazioni regolari. I bonsai, inoltre, temono particolarmente il freddo quindi, in inverno (se la temperatura scende sotto gli 8 gradi), devono essere tenuti al riparo. In primavera e in estate, invece, possono essere spostati all’aperto. Questi sono consigli generali per tutti i bonsai, ovviamente, esistono diverse tipologie ognuna della quali richiede particolari cure ed attenzioni. Ma allora come curare un bonsai e mantenerlo in salute? Anzitutto bisogna ricordare i bonsai più comuni tra i quali troviamo: il Ficus, il Ficus ginseng, l’olmo, l’olivo e il più impegnativo Carmona.

Come curare il bonsai Ficus

Per curare al meglio il bonsai Ficus e mantenerlo in salute è sufficiente mettere in pratica alcuni utili accorgimenti. Anzitutto, l’annaffiatura non deve essere troppo abbondante. Inoltre, il bonsai necessita di un ambiente umido attorno alla chioma che può essere facilmente ricreato con un sottovaso sempre umido non a contatto con le radici. Il terreno, invece, deve essere ben drenato e formato da una miscela di akadama e terriccio al 20%. La concimatura deve essere effettuata durante tutto l’anno. Mentre per quanto riguarda la potatura, occorre evitare di tagliare i rami più importanti.

Come curare il bonsai Ginseng

Il bonsai ginseng fa parte del genere ficus. Quindi, per curarlo e mantenerlo in salute, devono essere adottare gli stessi accorgimenti di questo genere.

Come curare il bonsai Olmo

Per curare e mantenere in salute il bonsai Olmo è sufficiente evitare l’eccesso idrico. Si tratta, infatti, di un bonsai da esterno di facile coltivazione. L’annaffiatura dell’olmo deve essere effettuata principalmente sulla chioma. Il terreno, invece, deve essere ben drenato ed è possibile aggiungere qualche granulo di argilla per ancorare meglio la pianta al terreno. La potatura può essere praticata durante tutto l’anno senza particolari rischi.

Come curare il bonsai Olivo

L’olivo è una pianta molto rustica e tipicamente mediterranea che si presta particolarmente ad essere coltivato come bonsai. Per quanto riguarda l’irrigazione, essa deve essere più costante possibile anche se l’olivo può stare diversi giorni senza acqua. In ogni caso, è opportuno vaporizzare ogni giorno le foglie dell’olivo con acqua distillata. Il terreno, invece, deve essere leggermente basico e calcareo e va tenuto sempre umido facendo attenzioni ad eventuali ristagni idrici. Per quanto riguarda la potatura dell’olivo, può essere effettuata tutto l’anno.

Come curare il bonsai Carmona

Per curare al meglio il bonsai Carmona e mantenerlo in salute basta seguire pochi e semplici suggerimenti. Questo tipo di bonsai, infatti, è di facile coltivazione, ma, causa del suo tronco fibroso, non si presta a grandi lavorazioni. Il bonsai Carmona deve essere coltivato all’interno e il fogliame deve essere sempre umido. Il terreno, invece, deve essere ben drenato e formato da una miscela di akadama e terriccio al 20%. Per quanto riguarda la potatura, il bonsai Carmona si presta a potatura di formazione solo quando si trova in piena terra o in un vaso molto grande.

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