Come fare delle bruschette gustose per ogni stagione

Bruschette miste
Bruschette miste

La bruschetta è uno degli antipasti italiani più classici, diffuso in tutto il mondo, storpiato sia nel nome scritto che nella pronuncia (come non soffermarsi sulle esilaranti bruscetta o brosceta). Per fare una bruschetta non basta semplicemente scaldare il pane e ricoprirlo di condimento; seppur all’apparenza semplice, la sua preparazione è un’arte, che certamente non richiede troppo tempo, ma che necessita di esperienza e, come sempre in cucina, di tanta passione. Le bruschette si possono fare nei modi più svariati, da quelli classici a quelli più elaborati e personalizzati: non ci sono regole fisse, quello che conta è il risultato finale.

La bruschetta non è infatti intesa sempre allo stesso modo, anche in Italia. C’è chi è solito prepararla con il pane abbrustolito, e chi invece usa quello fresco, soprattutto per la versione al pomodoro.

Ma vediamo alcuni consigli per fare delle bruschette, da portare a tavola ad ogni stagione.

Bruschette classiche
In questa categorie rientrano la bruschette sempreverdi, cioè quelle che si adattano ad ogni pasto e ad ogni stagione: sono la bruschetta al pomodoro e quella aglio e olio.

La prima viene spesso preparata senza che il pane venga abbrustolito, aggiungendo sulla sua superficie un abbondante preparato di pomodori tagliati a cubetti e conditi con olio, sale, origano (o foglioline di basilico fresco) e aglio. Stuzzicante anche la variante con l’aggiunta di olive nere.

La bruschetta aglio e olio, invece, prevede la tostatura del pane, che poi viene cosparso di olio extra vergine di oliva e strofinato con uno spicchio di aglio. Questa è terribile e da evitare nel corso di un appuntamento romantico!

Buschette per vegetariani
I vegetariani, oltre a poter gustare le bruschette classiche, hanno a disposizione un certo numero di gustose varianti. Una di queste è il paté di olive, sia nere che verdi, spalmato sul pane abbrustolito; ci sono poi i funghi, le melanzane e le zucchine grigliate, o i pomodori secchi. L’unica aggiunta a queste versioni è un filo di olio d’oliva e una spolverata di pepe.

Bruschette di pesce ed estive
Meno diffuse delle altre, le bruschette di pesce, trovano spazio generalmente nella cene a tema, soprattutto a causa della reperibilità di materia prima fresca. A casa si può tranquillamente preparare una bruschetta tonno e pomodoro, ma non si tratta di una variante tanto gustosa da essere presentata ad una cena di pesce, a meno che non si tratti di tranci freschi di tonno; molto meglio, e più apprezzate, le bruschette con olio, o burro, e alici fresche, burro, salmone ed una fetta di limone (l’equivalente dei crostini), fino alle uova di lompo.

Da provare, solo con pesce fresco, la bruschetta ai frutti di mare e base di pomodoro. Queste preparazioni sono molto estive e si accompagnano molto bene con del vino bianco freddo. Ottima soluzione è anche la versione caprese, pomodoro, mozzarella e origano/basilico, a seconda dei gusti

Bruschette invernali
In questa categoria rientrano le bruschette definite pesanti, da consumare con un vino rosso corposo, nelle fredde notti invernali.

Eccone alcune: bruschetta con prosciutto crudo di montagna, tagliato a mano, con lardo fuso, con la scamorza affumicata e con la salsiccia.

Ogni bruschetta si può fare in qualunque periodo dell’anno, e questa suddivisione vuole solo rappresentare un consiglio per chi volesse attenersi alla stagionalità dei piatti o a particolari esigenze alimentari.

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