Il gatto, gioie e dolori di casa

Gatti
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Ah, i gatti! Creature splendide, l’animale da compagnia più coccolone del mondo. Certo, finchè non smette di dormire e inizia a girovagare per casa, mettendo a durissima prova l’equilibrio mentale del padrone di casa!

Il gatto è facilmente paragonabile ad un pargoletto curioso e vivace, che non perde occasione per arrampicarsi, infilare le sue zampette nei posti più pericolosi e assaggiare tutto ciò che gli capita a tiro. La casa, con tutto il suo arredamento, è vista dal micio come un gigantesco parco di divertimenti, ma sfortunatamente, potrebbe diventare fonte principale di dolori sia per il nostro cucciolo, che per noi.
Vediamo, quindi, quali accorgimenti possiamo tenere per evitare problemi, anche seri, con il felino di casa.

Come dicevo, il gatto ha lo stesso comportamento di un bimbo che inizia a scorrazzare per casa, solo molto più veloce. Diventa quindi indispensabile che lo si educhi da fin da cucciolo, sgridandolo in maniera decisa quando lo si sorprende sopra il tavolo o i mobili: questo eviterà che il gatto prenda troppa confidenza con le stanze di casa, e si vada a ferire con oggetti pericolosi (ad esempio in cucina, con fiamme e coltelli) o che ribalti a terra, con conseguenze catastrofiche, la vostra amatissima collezione di gnomi e trolls.
E’ buona norma, inoltre, quella di non lasciare incostuditi secchi con detersivi durante le faccende casalinghe. Il gatto, con abile mossa e senza che voi ve ne accorgiate per tempo, potrebbe trovare delizioso il sapore della candeggina e decidere di farsi un aperitivo con una sostanza tossica! Attenzione quindi ai detersivi ma anche alla lavatrice! Come nei più divertenti cartoni animati, potreste ritrovarvi il micio centrifugato nel caso che, per una svista, lasciate aperto l’oblò. In un attimo l nostro amichetto peloso ci si fionderà dentro per farsi un pisolino.
Sempre per tener fede al nostro paragone iniziale, i gatti tendono a cacciarsi tutto in bocca, dal filo in nylon per richiudere i sacchi della spazzatura alla pallina di carta stagnola data loro per giocare. Cerchiamo di nascondere questo genere di cose e di farli giocare con gli appositi giochini, eviteremo così che si strozzino o che stiano male.
Infine, la parte dolente: le piante, le nostre amatissime piante da appartamento! Le divorano, scavano nella terra cercando chissà che cosa! Ammettetelo, quante volte avete rincorso il gatto maledicendolo in tutte le lingue del mondo, dopo averlo sorpreso a mangiucchiare le vostre piante?
La soluzione è ovvia (quanto spesso inutile, l’altro paragone che uso per descrivere il gatto è quello con il più abile dei ninja) cioè posizionare le piante in luoghi assolutamente off-limits per l’animale.
Così facendo salverete le vostre belle piante ed eviterete che il micio si intossichi, visto che gran parte delle piante da appartamento sono, se ingerite, velenose.

Con questi accorgimenti dovreste evitarvi un po’ di stress e corse dal veterinario, ma state allerta: i gatti sono davvero imprevedibili!
Ma è per questo che ci piacciono tanto, oltre che per la dose di coccole che ci dispensano quotidianamente, salvandoci spesso in extremis dopo una pessima giornata al lavoro.
Insomma, è un demolitore e salvatore delle nostre giornate, che mentre ci tiene compagnia sul divano, ci riempie di peli altamente allergenici ma va bene così.

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