Standby, guida agli elettrodomestici che consumano anche da spenti

Standby elettrodomestici
Standby elettrodomestici

La bolletta dell’elettricità è molto alta? Occhio agli elettrodomestici che lasciamo in stand by, molti di questi da spenti consumano la stessa energia di quando sono accesi. Negli ultimi mesi è stata diffusa un’utilissima guida europea che contiene tutti i i consigli e le indicazioni su come gestire gli elettrodomestici casalinghi per ridurre il consumo di elettricità. Il testo è stato redatto da diverse organizzazioni europee tra cui anche il Politecnico di Milano. Il consumo di elettricità, oltre a rendere la bolletta decisamente più alta, favorisce notevolmente l’inquinamento ambientale. Di seguito vediamo insieme quali sono tutti quegli accessori elettronici che possediamo in casa a cui dovrebbe essere letteralmente staccata la spina quando non vengono usati.

Guida per i consumatori sui consumi in standby, questo è il titolo del testo pubblicato poco tempo fa, che indica il giusto modo di utilizzare gli elettrodomestici in casa, anche da spenti.

‘Secondo misurazioni fatte recentemente in oltre 1300 abitazioni in Europa, il consumo medio degli apparecchi in standby equivale a circa l’ 11% del consumo complessivo di elettricità di una casa. L’energia consumata ogni anno in standby da tutte le case dei 27 paesi dell’Unione Europea ammonta circa a 43 TWh (pari ai 2/3 dell’energia consumata da tutte le case italiane) ed è responsabile dell’emissione di 19 milioni di tonnellate di CO2 annue. I consumi mondiali in standby causano l’1% delle emissioni complessive di CO2. Secondo l’International Energy Agency, entro il 2030 il 15% dei consumi elettrici in Europa sarà dovuto alle funzionalità di standby degli apparecchi’.

I dati parlano chiaro, bisogna fare davvero attenzione a questo silenzioso consumo, quindi di seguito alcuni dei consigli proposti dalla guida.

Quasi tutti i prodotti con alimentatore esterno, telecomando o il display sempre acceso (o un LED) o che caricano batterie, consumano energia in continuo. Per ridurre i consumi possiamo:

– disconnettere l’apparecchio dalla corrente, se non viene usato frequentemente;

usare una multi presa con interruttore, per raggruppare computer e periferiche o accessori per la TV: in questo modo è possibile spegnere veramente tutto. Ancora meglio, installare una multi presa che sgancia automaticamente gli apparecchi come l’’Auto power off plug‘: in Danimarca ne hanno installate un milione;

– affittare o comperare un wattmetro a basso costo, misura gli apparecchi di casa tua quando sono in standby e agire di conseguenza per spegnere quelli che consumano di piu. Sarai certamente sorpreso dalle tue scoperte. Questo esercizio può valere tanti risparmi quanto costa il misuratore;

– quando compri qualcosa, cerca i prodotti con uno standby ridotto. I prodotti EnergyStar® hanno uno standby inferiore;

– molti dei nuovi apparecchi audiovisivi sono connessi con la HDMI (High definition Multi media Interface), cavo che porta il segnale digitale audio e video. Negli apparecchi più moderni grazie a queste connessioni è possibile il controllo dello standby mediante proto- colli sofisticati (Consumer Electronic Control). Questo tipo di apparecchi, grazie alla connessione HDMI CEC, va automaticamente nella modalità standby meno energivora. Niente resta più acceso per sbaglio! Mettendo ad esempio la TV in standby, prodotti come lettori DVD, decoder e home theater connessi con HDMI CEC vanno automaticamente in standby, a meno che l’utente li programmi in altro modo.

Questi solo alcuni consigli, qui potete scaricare la guida completa al consumo degli elettrodomestici in casa.

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