Dolore in gravidanza al basso ventre: quali sono le cause?

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Dolore in gravidanza al basso ventre: quali sono le cause? Le donne in attesa sono attente a tutti i sintomi che interessano il loro corpo e si spaventano non poco quando avvertono qualche fastidio o disturbo. Il dolore al basso ventre in gravidanza preoccupa sempre tanto le future mamme perché fa pensare ad un aborto spontaneo o, comunque, a qualche grave rischio per il benessere del feto. In realtà, il dolore al basso ventre nei nove mesi è spesso del tutto fisiologico e non deve preoccupare eccessivamente. Solo quando è accompagnato da altri sintomi, più o meno gravi, richiede l’intervento tempestivo del ginecologo. Ma, quali sono le cause di questo problema?

Cause

I dolori al basso ventre tendono a comparire soprattutto nel primo trimestre di gravidanza. A volte possono essere accompagnati anche da spasmi e tensioni, simili a quelle che si riscontrano durante o prima del ciclo mestruale. Le cause di questo fastidio possono essere molteplici. Può trattarsi, in primis, di dolori legati allo stravolgimento che stanno subendo gli organi interni della gestante in conseguenza dello sviluppo del feto. Gli organi interni, infatti, devono trovare nuovi spazi per adattarsi all’ingrossamento dell’utero. Nelle prime settimane di gravidanza, invece, il dolore al basso ventre può essere generato proprio dell’annidamento dell’ovulo nell’utero. Si tratta, dunque, di cause del tutto fisiologiche, che non devono destare preoccupazioni nella donna. Tuttavia, quando al dolore si accompagnano altri sintomi, come le perdite di sangue, è bene rivolgersi immediatamente ad un ginecologo perché potrebbe trattarsi anche di aborto spontaneo. L’aborto precoce, infatti, è accompagnato proprio da crampi addominali, perdite di sangue e dolore al basso ventre e avviene, di norma, nelle prime 12 settimane di gravidanza.

Rimedi

I dolori al basso ventre in gravidanza, quando non sono accompagnati da altri sintomi, tendono a risolversi spontaneamente nel giro di qualche settimana o giorno. Dunque, non c’è bisogno di alcuna cura particolare. Tra i rimedi naturali che si possono approntare, però, sicuramente i massaggi circolari da fare leggermente sull’addome. In alternativa, si possono applicare sulla zona dolente panni o cuscini riscaldati. Meglio, però, non eccedere con le temperature troppo alte; vanno applicati dei panni tiepidi e non bollenti. Qualora, infine, il dolore dovesse essere particolarmente forte e persistente, è bene rivolgersi al ginecologo. Questi valuta la situazione e le cure da approntare eventualmente.

Foto tratta da Pixabay

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