Influenza 2014/2015: prevenzione e cure nei bambini

influenza bambini
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L’influenza 2014/2015 sta arrivando, ma la prevenzione e le cure possibili nei bambini sono diversi. Puntuali come ogni anno, i malanni di stagione mieteranno diverse vittime, soprattutto tra i soggetti più deboli, come i bambini e gli anziani. Secondo le stime, il picco di contagiati si raggiungerà fra il periodo natalizio e la fine di gennaio. Osservando alcune semplici regole di prevenzione, però, è possibile proteggere i bambini da raffreddore e febbre.

Sintomi

I sintomi dell’influenza 2014/2015 nei bambini saranno quelli tipici di ogni anno: naso che cola, stanchezza, senso di malessere generale, mal di testa, mancanza di appetito, dolori muscolari ed, eventualmente, anche tosse e febbre (con sudorazione e brividi). In alcuni casi, queste manifestazioni potranno essere accompagnate da fastidi gastrointestinali, come nausea, diarrea e vomito.

Cure e rimedi naturali

La cura per l’influenza 2014/2015 nei bambini può prevedere la somministrazione di alcuni farmaci, ma sempre e solo dietro prescrizione medica (ad esempio i mucolitici non vanno dati prima dei due anni di età). Anche gli antibiotici non devono essere somministrati ai bambini se non in caso di effettiva necessità e dopo parere del medico. In alternativa, si può ricorrere ai farmaci da banco, come gli antipiretici, in caso di febbre alta. Da non sottovalutare, soprattutto per lenire i sintomi, i vecchi rimedi naturali casalinghi. Ottimo il latte con il miele (per alleviare il mal di gola), ma anche i vapori caldi (per combattere la raucedine e smaltire i muchi in eccesso). Se il bimbo ha il nasino tappato si possono utilizzare anche le soluzioni fisiologiche o le apposite pompette per aspirare il muco. Per aumentare le difese immunitarie dei bambini, invece (e anche a scopo preventivo), si consiglia l’assunzione di dosi abbondanti di frutta e verdura. Allo stesso scopo e per favorire il processo di guarigione si può preparare, come facevano le nostre nonne, un buon brodo di pollo caldo. E’ necessario, inoltre, somministrare al piccolo molto liquidi, soprattutto acqua. Infine, per quanto riguarda la prevenzione, si raccomanda di seguire le più elementari regole di igiene (come lavare spesso le mani) e di evitare, se possibile, i luoghi troppo affollati. Per i bambini, è possibile ricorre anche al vaccino antinfluenzale (fattibile già a partire dai 6 mesi). In ogni caso, prima di somministrare qualsiasi cura ai bambini, si consiglia di consultare prima il pediatra.

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