Tachicardia nei bambini: sintomi, cause e cure

tachicardia bambini
tachicardia bambini

Tachicardia nei bambini: sintomi, cause e cure, quali sono? La tachicardia è sempre fonte di preoccupazione negli adulti, quindi, quando ad esserne interessati sono i bambini, ci si spaventa anche di più. Comunque, non c’è da preoccuparsi subito, in quanto è possibile che non vi sia alcuna patologia in atto, ma che si tratti di uno stato temporaneo e quindi passeggero. Niente panico, insomma, ma meglio fare comunque attenzione al disturbo.

Tachicardia, cos’è e quali sono i sintomi

Si ha tachicardia quando la frequenza cardiaca a riposo eccede i limiti superiori di normalità per la popolazione di riferimento, in questo caso i bambini. Come anticipato, si tratta di un problema da non sottovalutare, perché un’eccessiva frequenza cardiaca a riposo può disturbare le normali funzioni del cuore, innalzando il rischio di subire un ictus od un arresto cardiaco improvviso. I sintomi più frequenti della tachicardia sono, oltre al battito accelerato, anche (come sintomi possibilmente associati): dispnea, palpitazioni (fastidiosa percezione del battito cardiaco), sincope (svenimento), dolore toracico e vertigini. In alcune persone, compresi i bambini, comunque, la tachicardia è completamente asintomatica e come tale viene diagnosticata occasionalmente durante accertamenti di routine. Ma quali sono le cause possibili?

Tachicardia nei bambini, le cause possibili

Responsabili della tachicardia nei bambini possono essere diversi fattori. Nei bambini si può trattare di anemia, di malformazioni congenite del cuore o di un suo danneggiamento da parte di particolari malattie (ad esempio per un pregresso infarto cardiaco). Tuttavia, non bisogna pensare subito al peggio, perchè anche lo stato febbrile può provocare, oltre che un aumento della temperatura, anche un’accellerazione del battito cardiaco. Alcune tachicardie, poi, possono essere indotte dall’uso di particolari farmaci, ma si può trattare anche di fattori emozionali, come ansia o stanchezza fisica (la tachicardia insorge dopo un’attività fisica intensa). Quale la cura in questi casi?

Tachicardia nei bambini, la diagnosi e la cura

Che sia sinusale o parossistica sopraventricolare, la tachicardia nei bambini non va trascurata, anche se non bisogna immediatamente preoccuparsi troppo. Al verificarsi dei sintomi, però, consultate subito il pediatra, che suggerisce le soluzioni più adatte al caso concreto.

Impostazioni privacy