Matrimonio ecologico per William e Kate

Matrimonio ecologico per William e Kate
doppia torta

Ogni giorno fiumi d’inchiostro vengono versati per raccontare quello che ormai a gran voce viene da tutti definito ‘il matrimonio dell’anno’, quello cioè fra il principe William e Kate Middleton. Dall’abito della sposa alla musica del ricevimento, dagli invitati eccellenti ai grandi esclusi ogni particolare delle nozze reali viene sviscerato e analizzato dalla stampa di tutto il mondo.

Quello su cui si è posto poco l’accento fino ad ora, ma che a nostro avviso è ben più di un dettaglio trascurabile è che si tratterà di un matrimonio ecologico.

Gli anelli che la coppia si scambierà il 29 aprile nell’abbazia di Westminister provengono niente meno che dal commercio equo e solidale, la loro torta nuziale verrà donata alle persone senza fissa dimora, al posto dei doni di nozze, William e Kate hanno chiesto di effettuare donazioni in beneficenza, oppure partecipare alla lista nozze di prodotti sempre del commercio equo e solidale.
Il giorno del matrimonio non verrà utilizzata nemmeno l’auto, o la classica fila interminabile di automobili inquinanti per accompagnare gli sposi. Al loro posto verranno utilizzate cinque carrozze trainate da cavalli.
La coppia reale utilizzerà la stessa carrozza del 1902 che il principe Carlo e la principessa Diana utilizzarono per le loro nozze nel 1981, la seconda e terza carrozza accompagneranno i testimoni, il principe Harry e Pippa Middleton (sorella di Kate). La quarta carrozza ospiterà la regina Elisabetta e il Duca di Edimburgo, mentre la quinta e ultima carrozza sarà dedicata al principe Carlo e a sua moglie, Camilla Parker Bowles.
Ma le scelte green non sono relegate semplicemente al giorno in cui la coppia reale pronuncerà il suo sì. Non appena sposati William e Kate andranno a vivere in una casa da 789 metri quadrati nelle campagne della Cornovaglia, almeno finché non si trasferiranno a Buckingham Palace. Si tratta di una tenuta che servirà per produrre frutta e verdura a chilometro zero, con un palazzo che avrà acqua riscaldata dai pannelli solari, un sistema energetico e di illuminazione ad alta efficienza, una caldaia a cippato di legno per la sera, il tetto isolato con la lana ed i muri isolati con cenere vulcanica, costruito con mattoni riciclati.

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