Partecipazioni di matrimonio: il galateo degli inviti perfetti

Partecipazioni di matrimonio: il galateo degli inviti perfetti
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Sapere cosa prescrive in tema di partecipazioni di matrimonio il galateo è molto importante in quanto consentirà agli sposi di invitare i propri ospiti secondo tradizione e stile.
Per quanto riguarda le partecipazioni di matrimonio, il galateo, prevede infatti una serie di accorgimenti che vanno: dal soggetto incaricato a partecipare le nozze alla tempistica in cui le stesse devono essere consegnate nonché allo stile e alla carta più adeguati. Vediamo, dunque, punto per punto.

Secondo il galateo le partecipazioni di matrimonio spetterebbero ai genitori della sposa, ma oggi questa regola non vale quasi più dal momento che sono sempre più i futuri sposi a volersene occupare. A prescindere, comunque, da chi materialmente sceglie le partecipazioni si può optare per l’annuncio fatto dai genitori e scrivere la formula classica in cui i nomi dei genitori sono collocati in alto: a sinistra quelli della sposa e a destra quelli dello sposo. Al centro verrà riportata la data, l’ora e il luogo della cerimonia. In basso al centro il nuovo indirizzo degli sposi. Gli attuali indirizzi saranno collocati, invece, in basso a sinistra per la sposa e in basso a destra per lo sposo. Una volta si usava indicare, oltre ai nomi gli eventuali titoli professionali dei genitori, per esempio l’Avv. Rossi o il Dott. Bianchi, ma col tempo questa usanza è decaduta, però è rimasta quella di indicare eventuali titoli nobiliari, qualora si possedessero. Il galateo prevede, comunque, che l’annuncio venga fatto dai genitori solo nel caso in cui gli sposi fossero giovani, se al contrario superassero i 30 anni e magari avessero già una convivenza di molti anni alle spalle l’annuncio da parte dei genitori apparirebbe oltremodo fuori luogo.

Se invece l’annuncio viene fatto dagli sposi il testo può essere meno impostato e subire delle varianti, purché nella sostanza rimanga semplice e chiaro. Gli indirizzi da indicare rimangono tre: i due indirizzi della coppia prima del matrimonio e l’indirizzo futuro della coppia sposata.

Come vuole che siano le partecipazioni di matrimonio il galateo? Lo stile classico è d’obbligo, la tradizione non ammette stravaganze quindi niente colori accesi, disegnini di dubbia ispirazione e pupazzetti divertenti o spiritosi. Meglio optare per un supporto in cartoncino pesante bianco o avorio, liscio, vergato o leggermente lavorato (questo dipende dai gusti di ognuno).

Il carattere della scrittura deve essere classico anch’esso, quindi corsivo e il colore dell’inchiostro grigio, seppia o blu. La formalità è una regola ferrea per quanto riguarda le partecipazioni di matrimonio, ma il galateo ammette anche cartoncini in tinte pastello purché mantengano una generale sobrietà nell’impostazione generale.

A margine della partecipazione spesso troviamo frasi come ‘Si prega di voler dare gradita conferma‘ o la più formale ‘R.S.V.P‘. Addirittura, in certi casi viene indicata anche una data entro la quale rispondere insieme al numero di telefono, ma il galateo ravvisa in tale soluzione un segno di scortesia nei confronti dell’invitato, che se è educato dovrebbe rispondere senza la necessità che qualcuno glielo ricordi.

Molti sposi, infine, rimangono incerti sul quando sarebbe opportuno iniziare a pensare alle partecipazioni di matrimonio. Il galateo non fissa un termine perentorio, stabilendo che un paio di mesi di anticipo rispetto alla data fissata per le nozze dovrebbe andar bene. Ad ogni modo assicuratevi che giungano a destinazione con almeno un mese di anticipo rispetto alla data in cui vi sposerete.

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