Allergia agli acari e pollini: sintomi e vaccino per la primavera

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L’allergia agli acari e pollini con l’arrivo della bella stagione tende a scatenarsi in un diluvio di sintomi spesso fastidiosi. Nonostante le ampie e continue ricerche sul tema i meccanismi di allergie e intolleranze sono ancora in gran parte sconosciuti: il vaccino è opportuno? Spesso si confonde una vera e propria allergia con un malessero passeggero, reso più evidente dal cambio di stagione. Tra i sintomi più frequenti dell’allergia troviamo infiammazione delle vie aeree, arrossamenti della pelle ed eczemi, rigonfiamenti delle fosse nasali e lacrimazione accentuata. Acari e pollini possono realmente costituire una problematica per chi è più sensibile: ecco alcuni accorgimenti utili.

La fioritura di noccioli, ontani e betulle durante la primavera può accentuare i sintomi delle allergie, insieme al risveglio degli alberi di pesco, ciliegio e albicocco, senza contare i devastanti effetti di graminacee, parietaria e urticacee, artemisia e ambrosia.

Decisamente la bella stagione porta con sé anche qualche fastidio, che solitamente comprende bruciore agli occhi, arrossamenti dell’epidermide, starnuti e talvolta asma.

‘Allergici non sempre si nasce, ma spesso si diventa. Si è scoperto che si può diventare allergici a una gamma veramente ampia di sostanze e a qualunque età’ ha spiegato Elide Pastorello, direttore della struttura di Allergologia e Immunologia dell’ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano.

Specialmente nei casi più gravi la vaccinazione è un’arma utile, che permette di combattere contro sintomi spesso fastidiosi. Anche le cure green possono essere efficaci nella lotta alle allergie primaverili: è bene ricordare che i cicli curativi devon essere effettuati prima della stagione della fioritura delle piante alle quali si è allergici.

I meccanismi di allergie e intolleranze, nonostante le ampie e continue ricerche sul tema, sono ancora in gran parte sconosciuti: talvolta possono evidenziarsi per un periodo limitato di tempo o presentarsi in situazioni di stress salvo poi sparire.

Come proteggersi dalle allergie a pollini e acari? Ridurre il contatto con gli elementi che scatenano le reazioni allergiche appare di fondamentale importanza: in casa ricordate di cambiare spesso aria aprendo le finestre per tempi prolungati.

Senza cadere nel maniacale, pulite casa con attenzione, lavando spesso i pavimenti e spolverando gli oggetti dell’abitazione dalla polvere in eccesso.

Soprattutto in caso di tappeti e moquette togliete le scarpe e camminate a piedi nudi o con le calze. Amate andare in bicicletta? Indossate una mascherina e occhiali da sole. E ricordate che è preferibile restare poco all’aria aperta nelle giornate di vento poiché la concentrazione dei pollini diventa più alta.

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