Allergia al lattice: sintomi, cause e cura

lattice

I sintomi dell’allergia al lattice sono diversi. Ma, quali ne sono le cause e come si cura? Il lattice è una gomma ricavata da alberi che crescono nelle zone tropicali. Si tratta di una sostanza che, ormai, si trova in una molteplicità di oggetti che ci circondano: guanti in gomma, giocattoli, pannolini per bambini, assorbenti, tettarelle per l’allattamento e preservativi. Data la sua diffusione, si comprende quanto sia difficile sopportare i sintomi dell’allergia al lattice. Chi ne è affetto, infatti, spesso entra in contatto con questa sostanza senza neanche avvedersene. Ma, quali sono i sintomi in questi casi?

Sintomi

I sintomi dell’allergia al lattice sono diversi. Tra questi:

prurito, rossore agli occhi e lacrimazione;
tosse persistente;
– starnuti;
naso che cola;
orticaria o altre eruzioni cutanee;
– fiato corto;
– senso di oppressione toracica;
– ulcere e altre manifestazioni cutanee (vescicole, puntini rossi, ecc.);
– difficoltà respiratoria;
vertigini;
– senso di confusione;
– nausea e vomito;
– battito cardiaco debole o cacellerato;
– perdita di coscienza (in caso di shock anafilattico).

In caso di shock anafilattico (che si presenta con tutti i sintomi da ultimo indicati), bisogna chiamare immediatamente i soccorsi.

Cause

L’allergia al lattice è provocata da una particolare proteina contenuta nella gomma. A differenza di quanto si può pensare, la gomma contenuta nei guanti, nei preservativi e in altri oggetti di uso comune è molto ricca di questa proteina, quindi causa sovente reazioni allergiche in diversi soggetti. Per scongiurare le conseguenze – a volte anche molto gravi – dell’allergia al lattice, si raccomanda di evitarne il contatto nel caso se ne soffra. Infine, va ricordato che ci sono alcune categorie più a rischio di sviluppare allergia al lattice. Tra queste:

– coloro che hanno subito diversi interventi chirurgici;
– coloro che soffrono di intolleranze alimentari;
– coloro che soffrono di spina bifida.

Cura

Purtroppo, non esiste alcuna terapia per l’allergia al lattice. Tuttavia, è possibile diminuire il rischio di reazione allergica evitando il contatto diretto con il lattice. Inoltre, in caso di operazioni chirurgiche, ricordate sempre di segnalare la vostra allergia al lattice. Indossate anche qualcosa in cui sia rilevabile la vostra allergia (un’etichetta nel portafogli ad esempio) affinchè chi vi soccorre possa subito riferirlo ai sanitari. Chiedete anche al vostro medico se è opportuno portare con voi una penna con adrenalina autoiniettabile, da usare in caso di reazione molto grave. Potrebbe essere utile avere sempre con sé anche dei guanti privi di lattice, in modo che possano essere indossati senza controindicazioni dai soccorritori in caso di shock anafilattico. Se siete esposti al lattice sul posto di lavoro, infine, comunicate al vostro datore e ai colleghi che siete allergici.

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