Calcoli renali: cosa mangiare per tenerli alla larga

Calcoli renali, cosa mangiare per tenerli alla larga
Calcoli renali, cosa mangiare per tenerli alla larga

Cosa mangiare per evitare i calcoli renali? Esiste una dieta in grado di prevenirne la formazione? Andiamo con ordine. I fattori alla base dei calcoli renali sono diversi: anzitutto può influire la familiarità (esiste quindi una predisposizione in caso ci siano già episodi in famiglia), in secondo luogo la stagionalità, ma possono essere cause anche delle patologie metaboliche o la presenza di malformazioni a carico delle vie urinarie. Un altro fattore determinante nella prevenzione dei calcoli renali è proprio l’alimentazione. Avere una dieta corretta in questi casi è di fondamentale importanza per aiutare a prevenire i calcoli, soprattutto nel caso in cui ci sia già una predisposizione familiare alla base. Ecco in sintesi cosa mangiare contro i calcoli renali. Anzitutto attenzione in primis al sale. Occorre prestare attenzione a quello che aggiungiamo come condimento, ma anche a quello che è già presente in alcune pietanze o in alcuni preparati.

In questi casi, la dose giornaliera di sale raccomandata è in tutto di soli 3 grammi (considerando quello che viene aggiunto come condimento). Insieme a quello già contenuto nei cibi si arriva in questo modo ad un massimo giornaliero di 4-5 grammi, che è il massimo del quantitativo raccomandato per la prevenzione dei calcoli renali. Il contenuto del sale nella nostra alimentazione è un fattore da non sottovalutare se si considera che è stato stimato che gli italiani ne consumano circa il doppio rispetto alle dosi raccomandate dai nutrizionisti. Seconda regola sul cosa magiare in caso di calcoli renali: bere tanto e scegliere con attenzione l’acqua che assumiamo quotidianamente. In caso di calcoli renali gli esperti consigliano di portare il consumo di acqua a due litri al giorno, ma anche di scegliere con attenzione l’acqua se si vuole assicurarsi i vantaggi connessi a questa sana abitudine. L’acqua consigliata in questi casi è quella povera in sodio e calcio. Si raccomanda un contenuto di calcio inferiore a 50-60 mg per litro. In caso di calcoli renali è opportuno anche tenere sotto controllo il consumo di altri alimenti e bevande. E’ consigliato infatti limitare il consumo di latte e latticini ma anche di caffè, acqua gasata e succhi di frutta.

Cosa mangiare in caso di calcoli renali scegliendo tra le verdure invece? Anche in questo caso potete preferirne alcune, più salutari rispetto ad altre. Ottime in questi casi infatti sono le carote, i carciofi, il cavolfiore, ma anche il prezzemolo e la cipolla, dall’effetto diuretico. Ottimo toccasana contro i calcoli renali anche il limone, che ha un noto potere solvente sui calcoli facilitandone lo scioglimento e agendo da “scudo” contro i calcoli stessi. Venendo agli alimenti da limitare, invece, si tratta dei salumi e degli insaccati in genere, ma anche di alici, acciughe, sardine, cozze, gamberi e scampi. Nessun problema invece per riso, pasta e pane, ma anche per la frutta, a patto che sia consumata fresca e non sotto forma di marmellate. Per quanto riguarda gli alcolici cercate sempre di evitali. Concessi solo e moderatamente il vino rosso e la birra, che hanno un moderato effetto inibitore nella formazione dei calcoli renali.

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