Carrelli della spesa: batteri e microbi come in bagno

carrello spesa

Sui carrelli della spesa sarebbero presenti batteri e microbi in quantità uguali o addirittura superiore a quelli riscontrabili in bagno: il risultato shock (ma forse nemmeno ecessivamente sorprendente) giunge da una recente ricerca medica americana. Fare la spesa diventa pericoloso? Ovviamente no, tuttavia è bene prendere qualche precauzione e seguire alcuni consigli utili, come per esempio lavarsi accuratamente le mani una volta ritornati a casa, soprattutto prima di concedervi il gustoso assaggio di una delle delizie appena acquistate. Lo scorso gennaio uno studio realizzato nel Regno Unito ha infatti rilevato che luoghi inaspettati quali una tastiera del bancomat costituivano un ricettacolo di batteri al pari dei bagni pubblici: secondo i ricercatori dell’University of Arizona anche i carrelli dei supermercati subiscono l’invasione di batteri e microbi, tanto che Charles Gerba, professore di microbiologia dell’Università americana, ha affermato: ‘Questo è più di quello che si trova in un bagno del supermercato’. Nel caso in cui riteniate che munirvi di gel antibatterici possa essere una valida soluzione, sappiate che vi state sbagliando. Recenti ricerche hanno infatti dimostrato che saponi e troppa igiene indeboliscono il sistema immunitario: sì all’igiene, no all’ossessione.

I ricercatori americani hanno analizzato 85 carrelli appartenenti a differenti supermercati, situati in diversi stati: tra questi una cinquantina è risultata positiva ai batteri fecali.

In particolare le manopole dei carrelli costituiscono un ricettacolo di batteri: nel 72% dei casi sono batteri fecali e nel 50% Escherichia coli, agente capace di provocare numerose infezioni gastro-intestinali, genito-urinarie o addirittura, in certi casi, meningiti.

Certamente emerge forte e vivida una riflessione sulla necessità di lavaggi periodici rispetto oggetti e ambienti, quali carrelli della spesa, bancomat o sedili dei treni, tuttavia se ritenete che munirvi di gel antibatterici possa essere una valida soluzione, sappiate che vi state sbagliando.

Recenti ricerche hanno dimostrato che saponi e troppa igiene indeboliscono il sistema immunitario.

Il corpo umano vive costantemente immerso nel microcosmo di batteri e virus: ovviamente prestare attenzione all’igiene è fondamentale per una corretta prevenzione, tuttavia è bene non trasformare le corrette abitudini in ossessioni.

Da uno studio effettuato tra 2003 e 2006 è stata evidenziata una correlazione tra livelli più alti di triclosan, un detergente antibatterico, e la maggiore propensione a sviluppare allergie tra i minori di 18 anni. Anche il bisfenolo A, secondo i dati della ricerca, ad alti livelli, può essere associato, negli adulti, ad una minore capacità del sistema immunitario.

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