Cosa sono i condilomi acuminati e come si curano

Condilomi acuminati
Condilomi acuminati

I condilomi acuminati sono delle verruche genitali causate da ceppi del papilloma virus , visibili come escrescenze della cute presenti sui genitali sia femminili che maschili. La trasmissione avviene attraverso i rapporti sessuali e in alcuni casi i condilomi possono provocare, nel tempo, il cancro dell’utero (il più diffuso, ma possono essere colpiti anche l’ano, la laringe, o l’esofago), una malattia che contraggono circa 400.000 donne ogni anno in tutto il mondo. Per gli uomini il rischio è di tumore al pene o all’ano. C’è quindi bisogno di una conoscenza più approfondita e di una sensibilizzazione delle donne, ma anche degli uomini, verso i condilomi acuminati, perché il loro trattamento precoce può prevenire pericolose conseguenze.

Partiamo quindi dai sintomi, il campanello d’allarme che può far capire quando ci si trova in presenza di condilomi: per quanto riguarda le donne, compaiono delle verruche sul collo dell’utero, intorno alla zona vaginale o a quella dell’ano.

Gli uomini possono invece notare la comparsa dei condilomi nelle zone che interessano l’area genitale, come il pene , lo scroto e l’inguine fino alle cosce. Di solito le escrescenze si riconoscono perché sono a rilievo e raggruppate, mentre altre volte risultano piatte, dello stesso colore della pelle o addirittura possono confondersi con essa.

Un condiloma si può quindi presentare anche in modo subdolo e, nonostante l’infezione sia stata trasmessa, i sintomi possono comparire anche a distanza di mesi oppure di anni; in questi casi anche la prevenzione risulta piuttosto complessa, perché si nota la malattia solo quando essa esplode oppure causa pesanti condizioni, come ad esempio il tumore dell’utero nella donna o del pene nell’uomo.

Chi è affetto da condilomi acuminati può sia curarli, tramite somministrazione di farmaci, che rimuoverli utilizzando metodi clinici come il trattamento laser o la crioterapia.

Come abbiamo detto,l’infezione è causata da un ceppo del papilloma virus, che non presenta sintomi all’interno dell’organismo e resta latente, con la possibilità di ripresentarsi in qualsiasi momento anche dopo essere stato trattato.

Quindi chi ha contratto i condilomi risulta portatore del virus ed è potenzialmente infettivo, anche se non di fatto non nota la presenza di verruche. Questo è proprio il modo di diffusione del papilloma virus. Inoltre essere stati già colpiti dalla malattia non rende immuni, per cui essa si può contrarre nuovamente tramite contagio.

Una soluzione farmaceutica che sembra avere un effetto terapeutico nei confronti dei condilomi è la somministrazione di podofillotossina, che è dotata di grande potere distruttivo contro l’infezione. In Italia si può trovare sia come soluzione, Condyline, che come crema, Wartec.

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