Dieta Dukan: 4 fasi per dimagrire con le proteine

Dieta Dukan
Dieta Dukan

Abbiamo già presentato il menù della dieta proteica, molto efficace e basato su una diminuzione drastica di carboidrati in favore di proteine. Oggi parliamo della famosa dieta Dukan, la dieta seguita dalla futura sposa del William, Kate Middleton. Con un menù molto simile alla dieta iper­pro­teica, la dieta Dun­kan pro­pone un pro­gramma di­viso in 4 fasi che in­clu­dono ali­menti ric­chi di pro­teine e poco calorici, che hanno quindi il van­tag­gio di di­mi­nuire l’appetito. Inol­tre, la loro as­si­mi­la­zione da parte dell’organismo pro­voca un forte dispendio ca­lo­rico. In questo modo si riesce a per­dere peso senza di­mi­nuire la massa mu­sco­lare. Suc­ces­si­va­mente il pro­gramma pre­vede an­che una fase di man­te­ni­mento per evi­tare di ri­pren­dere peso quando si torna ad un regime ali­men­tare nor­male, in modo da rimanere in forma non solo per la prova costume, ma tutto l’anno.

Fase 1

Questa fase consiste nel ridurre notevolmente le calorie in base alla scelta degli alimenti giusti, sorprendendo l’organismo e provocando così una perdita di peso rapida, senza però diminuire la massa muscolare. La scelta mira sulle proteine magre, come le verdure ricche di fibre, acqua, vitamine e minerali. In questo modo si evita spossatezza e carenze alimentari di cui spesso si soffre durante una dieta.

Menù tipo da seguire per una settimana:

Colazione: 1 bibita senza zucchero, 1 latticino magro, 1 cibo contenente proteine magre.
Pranzo e cena: verdure crude o cibi proteici, carni magre (un minimo di 150 gr.) o pesce (un minimo di 200 gr.), verdure a volontà.

Fase 2

Il principio è la stabilizzazione. L’obiettivo è quello di rendere stabile la perdita di peso per poterla mantenere nel tempo. Dopo una fase piena di divieti, si devono ridurre le restrizioni per rendere la dieta efficace. Questa nuova tappa consiste nell’introduzione quotidiana di una piccola quantità di glucidi, per aumentare leggermente l’apporto energetico, evitando in questo modo una forte secrezione insulinica, l’ormone di deposito dei glucidi. Bisogna mangiare proteine magre e verdure a volontà. Quindi a settimana introdurre 2 frutti, 2 fette di pane e 1 porzione di farinacei (come 200 gr. di pasta, riso integrale, polenta). Permesso anche sgarrare una volta la settimana con un antipasto, un primo o un secondo a piacere e un dolce a scelta.

Menù da seguire fino al raggiungimento del peso forma:

Colazione: 1 bibita senza zucchero, 1 cibo proteico, 1 latticino e 2 fette di pane integrale.
Pranzo e cena: verdure crude o cibi proteici, carni magre (un minimo di 150 gr.) o pesce (un minimo di 200 gr.), verdure a volontà e 1 frutto.

Fase 3

Ora inizia il consolidamento. Bisogna equilibrare il nostro fisico in modo che regolarizzi il metabolismo con il nostro nuovo peso. Bisogna continuare a introdurre glucidi senza eccedere nelle quantità. L’obiettivo è un menù quotidiano di sole proteine. Anche in questa fase è concesso lo sgarro settimanale.

Menù da seguire per tanti giorni quanti i chili persi:

Colazione: 1 bibita senza zucchero, 1 cibo proteico, 1 latticino, 2 fette di pane integrale e 1 frutto
Pranzo: verdure crude o cibo proteico, carni magre (un minimo di 150 gr.) o pesce (un minimo di 200 gr.), farinacei integrali (100 gr. di farinacei cotti, a scelta) e 1 frutto – Cena: verdure crude, carni magre (un minimo di 100 gr.) o pesce (un minimo di 150 gr.), verdure a volontà e 1 frutto

Fase 4

Ecco che inizia il mantenimento. La fase più difficile per qualsiasi dieta. Non possiamo rischiare che dopo fatica e sacrifici, i chili persi ritornino e ci facciano cadere in un pessimo effetto yo yo. Dobbiamo quindi tornare a mangiare in maniera normale, lentamente e stando sempre attente 6 giorni su 7. Sono due le regola da seguire:
– un giorno alla settimana, possibilmente il giovedì, dobbiamo seguire un menù basato solo su proteine pure
– assumere 3 cucchiai al giorno di crusca di avena.

Impostazioni privacy