Gramigna: proprietà e controindicazioni

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La gramigna ha diverse proprietà, ma quali sono le possibili controindicazioni? La gramigna è una pianta infestante che attecchisce facilmente su qualsiasi terreno. Non se ne conoscono tanto le proprietà benefiche, ma questa pianta ha anche tanti benefici per la salute. Ad esempio, può essere usata, tra le altre cose, anche in caso di cistite e di ipertensione. Ma, quali sono gli altri usi possibili e le proprietà terapeutiche?

Proprietà e benefici

La gramigna o agropyrum repens cresce in Europa, Africa e Asia. A scopo terapeutico, della pianta vengono utilizzati i rizomi, una sorta di estensione della radice. Con questi è possibile preparare un infuso o un decotto, da assumere per la cura di diverse tipologie. Per preparare l’infuso, basta mettere un cucchiaio raso di radice di gramigna in una tazza d’acqua bollente. Si lascia in infusione per 10 minuti per poi filtrare. II decotto, invece, ha un gusto più deciso rispetto alla tisana. Versate 2-3 cucchiaini di radice essiccata in 150 ml d’acqua e fate bollire per circa 1 minuto. Gettate poi la prima acqua, fate nuovamente cuocere la stessa radice, lasciando riposare 10 minuti e poi filtrate. Venendo alle proprietà benefiche, in primis, la gramigna può essere utilizzata anche a scopo preventivo in caso di cistite, per la sua azione diuretica e antisettica. Per la sua capacità diuretica, la gramigna può essere assunta anche in caso di ipertensione e per depurare l’organismo dalle tossine. Ancora, la gramigna è utile in caso di gastrite e per risolvere l’irregolarità intestinale e la stitichezza. Ad uso topico, invece, la pianta può essere utilizzata in caso di orticaria e per ridurre l’effetto a buccia d’arancia dovuto dalla cellulite.

Controindicazioni ed effetti collaterali

La gramigna ha diverse proprietà e poche controindicazioni. In ogni caso, prima di assumere questo rimedio fitoterapico, si consiglia di consultare il medico, soprattutto se si stanno già assumendo altri farmaci (come quelli ad effetto diuretico che potrebbero essere potenziati dall’azione della pianta). Particolare cautela deve aversi con le possibili allergie, che potrebbero portare a dermatiti da contatto e intolleranze più o meno gravi. Inoltre, dato l’elevato effetto diuretico, l’assunzione della gramigna dovrebbe essere evitata dai soggetti affetti da insufficienza renale, da altre patologie a carico dei reni (come i calcoli renali) o del cuore.

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