Influenza 2015: vaccino, prevenzione, sintomi e rimedi

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I sintomi e i rimedi per l’influenza 2015 sono diversi, ma il vaccino e la prevenzione possono avere un ruolo ancora più importante. Secondo gli esperti, quest’anno, l’influenza stagionale avrà il suo picco fra il periodo natalizio e la fine di gennaio. I soggetti più a rischio sono i neonati e gli anziani, ma anche tutti coloro che hanno un sistema immunitario compromesso. Ma, quali saranno i sintomi dell’influenza di quest’anno?

Sintomi

I sintomi dell’influenza 2015 saranno simili a quelli degli anni passati: febbre, mal di testa, cefalea, naso che cola, tosse, ma anche dolori muscolari e senso di malessere generale. In alcuni casi, poi, sarà possibile riscontrare anche sintomi gastrointestinali, come nausea, vomito e diarrea.

Cura

La cura per l’influenza 2015 potrebbe essere costituita dagli antivirali, ma solo dietro prescrizione medica. Per quanto riguarda gli antibiotici, invece, essi non hanno efficacia contro i virus dell’influenza, quindi possono essere solo inutili e dannosi. Per questo, si raccomanda di assumerli solo in caso di parere favorevole del medico. Nella maggior parte dei casi, invece, si può ricorrere ai classici medicinali sintomatici da banco, come il paracetamolo o gli antipiretici.

Rimedi

Tra i rimedi contro l’influenza 2015 il classico brodo di pollo, utile a rafforzare il sistema immunitario, ma anche il miele, per combattere raucedine e tosse. Per contrastare la congestione nasale, invece, si possono respirare i vapori caldi da una pentola con acqua bollente, nella quale vanno disciolte delle essenze balsamiche. Infine, si può optare anche per i rimedi omeopatici, utili anche per combattere la tosse, secca o grassa.

Prevenzione e vaccino

Se non volete correre ai ripari cercate, per quanto possibile, di prevenire l’influenza. Per farlo, osservate tutte le regole igieniche del caso, come lavarsi spesso e bene le mani. Se potete, evitate anche i luoghi particolarmente affollati, che sono un veicolo di contagio. Per quanto riguarda il vaccino, infine, quest’anno si potrà contare su quello tetravalente, utile contro ben quattro ceppi del virus. Anche l’Agenzia Italiana del Farmaco, infatti, ha sottolineato che esso è ancor più efficace di quelli degli anni scorsi e andrebbe somministrato alle categorie più a rischio; si tratta di persone debilitate a causa di malattie, malati cronici, bambini ed anziani. Se non volete vaccinarvi, invece, provate con l’assunzione a scopo preventivo di vitamina C; la potete trovare in alcuni alimenti oppure negli integratori disponibili in commercio.

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