La solitudine si tinge di rosa

Solitudine
Solitudine

Secondo uno studio una persona su dieci in Gran Bretagna si sente molto spesso sola. Una condizione che può influire anche sulla salute fisica oltre che su quella mentale. Secondo l’indagine le donne soffrono di solitudine più degli uomini, e più spesso finiscono per cadere nella depressione.

La solitudine è un male sociale, A questo proposito il Dott. Luca Saita, psicologo, ha risposto ha qualche domanda sul tema della solitudine.

Cosa comporta lo stato di solitudine? La stato di solitudine è creato da un fattore interno ed un fattore esterno: il fattore interno riguarda la ‘chiusura’ della persona, ovvero il grado di introversione della persona e di quanto la persona è disponibile ad un contatto con l’altro. La conseguenza di una chiusura della persona, è il ritiro sociale, la difficoltà di instaurare rapporti significativi e relazioni sociali. Il fattore esterno è un fattore ambientale che determina la possibilità che la persona ha di avere contatti con altre persone. La conseguenza è che se una persona lavora come guardiano del faro, avrà difficoltà ad incontrare altri esseri umani e quindi rimmarrà spesso sola. Lo stato di solitudine comporta sentimenti negativi, quali depressione, tristezza, mancanza di voglia di fare, apatia, deconcentrazione.

Quali donne sono maggiormente colpite da questa condizione? Le donne maggiormente colpite sono le casalinghe, che non hanno rapporti nel mondo esterno del lavoro, le donne con difficoltà di relazione, le donne anziane.

Quali sono i rischi che corrono le persone colpite dalla solitudine? I rischi sono quelli di una chiusura sempre maggiore della persona. Per combattere la solitudine bisogna prima di tutto capire cosa la determina, quindi agire sulle cause.

Perchè le donne hanno il terrore della solitudine? Perchè socialmente le donne sono più abituate ad una vita di relazione: quando gli uomini andavano a caccia, le donne rimanevano insieme nel villaggio ed intessevano intense relazioni sociali. Gli uomini erano quindi abituati ad una vita più solitaria ed introversa.

Perchè le donne rispetto agli uomini sono più colpite? Solitamente sono gli uomini che lavorano di più rispetto alle donne: per questo l’uomo è sostenuto dall’ambiente sociale lavorativo.

La solitudine incide anche sulla salute, come? La solitudine incide moltissimo sulla salute. Molte malattie hanno origine psicosomatica, e sono espressione della solitudine, della tristezza, della depressione.

A chi rivolgersi? Innanzitutto a se stessi, chiedersi cosa si sta facendo per stare soli. Poi sicuramente l’aiuto di un esperto può aiutare a fare il punto della situazione e a trovare un modo per risolvere il problema.

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