Margarita cocktail analcolico: la ricetta light

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margarita cocktail analcolico ecco la ricetta light

Il margarita cocktail è un classico dell’estate, ma se si è a dieta è meglio optare per un Margarita cocktail analcolico: la ricetta light è facile e veloce da preparare e non farà rimpiangere l’originale, salvando così anche la silhouette. Il classico Magarita infatti è molto alcolico e di conseguenza non adatto a chi vuole perdere peso o comunque mantenere la linea. Invece il Margarita cocktail analcolico è una delle ricette light tutta da bere che permette di non sgarrare senza per questo dover rinuciare al rito dell’aperitivo che in estate è davvero un must e onnipresente nei vari bar disseminati per le spiagge e i tavoli all’aperto delle grandi città. Vediamo di seguito come si prepare un Margarita cocktail analcolico con la sua ricetta light buona e fresca.

Per preparare un Margarita cocktail analcolico, detto anche Virgin Margarita sono necessari pochi ingredienti facilissimi da trovare al supermercato. Dopo avere già visto altre soluzioni per un apertivo light come il pomodoro condito e il Virgin Mojito oggi vediamo come si preparara la versione senza alcol del celebre cocktail messicano a base di tequila che ha decisamente meno calorie della ricetta originale.

Margarita cocktail analcolico o Virgin Margarita

Ingredienti
Lime q.b.
2 dl di succo di limone fresco
Sale fino q.b.
4 foglie di salvia
1 dl di Seltz

Preparazione
Fare bollire 2 dl d’acqua con 4 foglie di salvia, spegnete e filtrate dopo 5 minuti. Poi lasciare raffreddare. Shakerare l’infuso freddo di salvia insieme a tanto ghiaccio e a 2 dl di succo di limone fresco e lime spremuto. Filtrare e unire un dl di Seltz. Infine versate in 4 bicchieri a coppa con il bordo passato nel limone e poi nel sale per ottenere il famoso effetto brinato. Il consiglio è che specialmente in estate la versione frozen e cioè con il ghiaccio tritato risulta più scenografica e d’effetto: per prepararlo bisogna mettere il ghiaccio nel tritatutto, oppure romperlo battendo i cubetti forte tra di loro dopo averli messi dentro un panno. Con il ghiaccio tritato si riempono i bicchieri e ci si versa dentro il preparato. Se a non tutti piace il sale si può anche brinare solamente metà bicchiere in modo da mantenere l’effetto decorativo senza doverlo per forza mangiare.

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