Natto giapponese: proprietà benefiche per la salute

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Conoscete le proprietà benefiche del natto giapponese? Il natto, o nattou, è un alimento che si consuma tradizionalmente in Giappone e deriva dalla fermentazione dei fagioli di soia. Si tratta di un preparato abbastanza proteico, ricco di proprietà benefiche per la salute. Il natto, infatti, è utile, tra le altre cose, per abbassare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue (LDL) e di conseguenza è in grado di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.

Proprietà e benefici

Il natto è un alimento tradizionale giapponese da più di 1000 anni. Secondo il folklore giapponese, il famoso guerriero Minamoto, si nutriva ogni giorno di natto e ne dava anche ai suoi cavalli per aumentane la forza e la velocità. Tra il 600 e l’800, invece, questo alimento veniva somministrato alle donne incinte per assicurare la salute del nascituro. Per quanto riguarda la fermentazione dei fagioli di soia, essa avviene grazie al Bacillus subtilis, conosciuto anche come Bacillus natto o natto-kin. A differenza dei normali semi di soia il natto contiene più calorie, fibre, calcio, potassio e vitamina B2. Questo alimento è anche particolarmente ricco di vitamina k, necessaria per la salute dell’apparato scheletrico e il benessere delle ossa. Il natto, quindi, è un vero e proprio toccasana per la salute delle donne che vogliono prevenire l’osteoporosi (una malattia tipica della menopausa). Si ricorda, poi, che questo alimento è privo di glutine, quindi è adatto anche ai celiaci. Infine, come anticipato, il natto è perfetto per chi vuole ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue che, come è noto, è il maggiore responsabile delle patologie cardiovascolari (come infarto e ictus)

Come consumarlo

Il natto si può acquistare nei negozi che vendono prodotti asiatici o bio. In alternativa, potete acquistarlo su internet e prepararlo a casa con le apposite colture di batteri. In Italia è un po’ più costoso che in Giappone. Per quanto riguarda la preparazione, lo potete utilizzare, come fanno i giapponesi, per la preparazione di piatti a base di riso, per il sushi e nella zuppa di miso, oltre che nelle insalate. Il sapore è abbastanza forte e ricorda un pò quello del formaggio gorgonzola.

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