Pillola anticoncezionale: in arrivo il gel da spalmare

anticoncezionali il gel
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Tempi difficili per i contraccettivi orali che rischiano di essere spazzati via con un colpo di gel. Dopo gli ultimi studi che attribuiscono alla pillola anche effetti collaterali inconsueti come la gelosia, la tempesta sui classici contraccettivi non si placa. Arriva una novità rivoluzionaria che potrebbe far presto dimenticare pillole, anelli e cerotti. Si tratta di un semplice gel che, spalmato come una crema sul corpo, tutti i giorni, potrebbe preservare da gravidanze indesiderate senza presentare alcun tipo di effetto collaterale. Almeno questo è quanto garantiscono i primi test che fanno pensare bene all’equipe che sta lavorando al nuovo farmaco.

Pensate che bello non dover più soffrire di emicrania, nausea, ritenzione idrica e chili di troppo. Per non parlare degli effetti benefici e salutari sul fegato e l’intestino. Il nuovo gel, presentato al consueto appuntamento dell’American Society of Reproduction, andrebbe spalmato come una crema su diverse parti del corpo dalle braccia, all’addome, ai fianchi. La crema anticoncezionale rilascerebbe cosi, lentamente, un ormone progestinico, il Nestorone, che entrerebbe direttamente nei microcapillari e da qui all’ipotalamo dove inibirebbe gli ormoni che inducono l’ovulazione. Le ovaie in questo modo verrebbero messe a riposo per tutto il tempo che si desidera. Ma le novità e le buone notizie per noi donne non finiscono qui: i ricercatori assicurano che il nuovo gel, vista l’assenza di effetti collaterali pericolosi per la salute, potrà essere assunto anche da donne che allattano e che per ovvi motivi di interferenza con l’allattamento non possono assumere nessun tipo di contraccettivo nel periodo in questione. Il primo test effettuato ha coinvolto solo 18 donne, tra i 20 e i 30 anni: dopo sette mesi di sperimentazione, con una dose di circa 3 milligrammi di gel spalmati al giorno, non si sono registrate gravidanze né effetti collaterali tipici della pillola.
“Ovviamente i soggetti sono pochi, ma i risultati sono ottimi – ha spiegato il dott. Ruth Merkatz dell’organizzazione no profit Population Council di New York che ha condotto il test – ora proveremo il gel su un numero maggiore di persone e poi tenteremo la scalata al mercato, offrendo alle donne una scelta più ampia“.

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