Salpingite: sintomi, cura e rimedi naturali

La salpingite acuta
La salpingite acuta

La salpingite ha diversi sintomi. La cura e i rimedi naturali, però, permettono di risolvere efficacemente il problema. La salpingite è un’infezione batterica delle tube di Fallopio, che può essere causata da germi vari, come l’Escherichia coli. Si tratta di un’infezione abbastanza comune che, di solito, viene debellata con l’aiuto di antibiotici. Tuttavia, essa non deve essere sottovalutata, perché potrebbe causare problematiche molto serie, tra cui anche la sterilità.

Sintomi

I sintomi della salpingite sono in genere: dolore al basso ventre, minzione difficile, nausea, vomito, secrezioni vaginali, aumento del flusso mestruale, perdite ematiche vaginali tra due periodi successivi, rapporti sessuali dolorosi, ma anche febbre e brividi. Ovviamente, non è detto che in caso di salpingite questi sintomi si presentino tutti insieme, così come è possibile che alcuni di essi siano spia di altre patologie a carico (soprattutto) dell’apparato riproduttivo femminile (come la candida albicans).

Cause

La salpingite è causata per lo più da alcuni germi che possono arrivare alle tube. Tra questi anche la gonorrea, la clamidia, lo stafilococco e lo streptococco. Questi microbi si trasmettono attraverso i rapporti sessuali o proliferano a causa di una scarsa igiene intima. Altre cause della salpingite sono: il contagio in seguito al parto o ad un aborto (sia spontaneo che volontario), un’infiammazione della mucosa addominale (peritonite) o un’infezione ematica (come la tubercolosi).

Cura e rimedi naturali

Per la diagnosi della salpingite si può ricorrere alle analisi del sangue, alla laparoscopia, oltre che a una visita ginecologica e un pap test. Nei casi dubbi si può far eseguire anche una scansione radiografica delle tube di Falloppio attraverso un esame che si chiama proprio “salpingografia”. Una volta individuata la salpingite, il medico interviene con la cura più appropriata. In questi casi vengono prescritti degli antibiotici (per combattere l’infezione) e degli antidolorifici (per alleviare i sintomi). Quando, però, l’infezione (perché non tempestivamente trattata) raggiunge una forma acuta, può rendersi necessario il ricovero in ospedale (perché la somministrazione di antibiotici sarà effettuata per mezzo di flebo). Nei casi più gravi, infine, può rendersi necessaria un piccola operazione per drenare l’ascesso presente oppure un intervento di isterectomia per la asportazione delle tube di Falloppio (che comporta sterilità). In ogni caso, quando l’infezione è in atto e durante la cura, si consiglia di astenersi da rapporti sessuali. Tra i rimedi naturali ed omeopatici, invece: napellus, belladonna atropa e magnesio phosphoricum.

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