Sindrome premestruale: i sintomi si curano con l’alimentazione

sindrome premestruale e alimentazione
sindrome premestruale e alimentazione

Con sindrome premestruale si intende quel periodo che precede il naturale ciclo mestruale durante il quale si manifesta un insieme di disturbi fisici e psichici che regolarmente scompaiono con l’arrivo della mestruazione. Tra i più comuni: i repentini cambiamenti d’umore, depressione, irritabilità, crisi di pianto, tensione al seno, cefalea, attacchi di fame, stanchezza, insonnia. Se conoscono più di 150 e sicuramente ognuna di noi potrebbe aggiungerne uno nuovo all’elenco. Se può consolare il 60% delle donne soffre della sindrome premestruale e spesso ricorre solo ai farmaci per prevenirla. Tra i diversi rimedi naturali ai quali vale la pena ricorrere c’è sicuramente l’alimentazione: preferire alcuni alimenti rispetto ad altri può compensare l’altalena ormonale che tanto ci scombussola nei giorni che precedono il ciclo.

Con sindrome premestruale si intende quel periodo che anticipa il ciclo mestruale durante il quale accusiamo un insieme di sintomi che regolarmente scompaiono con l’arrivo della mestruazione. Questi disturbi sono lievi, ma circa il 50% delle donne li avverte chiaramente e per qualcuna possono avere un’intensità tale da impedire anche le attività più semplici. Chimicamente, nei giorni che precedono il ciclo, si ha sia un calo di serotonina che di zuccheri nel sangue, ecco perché sono frequenti gli attacchi di fame. I livelli di zucchero e di serotonina, sono sempre influenzati da ciò che si mangia. Per questo è importante scegliere nel periodo premestruale un’alimentazione giusta. I cibi più adatti sono quelli ricchi di carboidrati complessi, che favoriscono la produzione di serotonina e aiutano a mantenere costante il livello di zuccheri nel sangue: quindi via libera a cereali, anche integrali, come pasta, riso, pane, lenticchie, fagioli. Anche il livello di sali minerali è importante: il calcio, il magnesio, lo zinco, svolgono un ruolo determinante in quei giorni. Il calcio aiuta a prevenire le contrazioni muscolari e i crampi, mentre il magnesio, come lo zinco e il rame, ha effetti positivi sull’umore. Fonte di magnesio sono: le banane, i vegetali a foglia verde come spinaci, carciofi.
Tra gli alimenti da evitare assolutamente il caffé: la caffeina, essendo una sostanza stimolante, viene scomposta con difficoltà in presenza degli estrogeni; se il livello di estrogeni nel corpo è già elevato, un forte consumo di caffeina nel periodo premestruale, potrebbe causare ansia e irritabilità, peggiorando in questa modo il quadro dei sintomi.

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