Tremore delle palpebre: tutte le possibili cause

occhio

Tremore delle palpebre: quali sono le possibili cause? Probabilmente sarà capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di soffrire di questo piccolo fastidido. L’ “occhio che batte”, infatti, è un problema alquanto diffuso e, nella maggior parte dei casi, non è associato ad alcuna patologia particolare. In genere il fastidio non è grave, dura qualche minuto, per ripresentarsi – eventualmente – più volte nell’arco della giornata. Nella maggior parte dei casi il tremore si risolve da sé, senza bisogno di cure o trattamenti particolari. Ma, quali sono le possibili cause e cosa fare in caso di tremolio delle palpebre?

Cause

La palpebra più colpita da questo distrbo è, solitamente, quella inferiore. Comunque, le cause possono essere tante. Anzitutto lo stress, che è la causa più frequente. Seguono la stanchezza e l’abitudine di passare troppo tempo davanti al computer o sui libri (perchè così facendo si affaticano gli occhi e la muscolatura sottostante). Anche l’esposizione al sole senza un’adeguata protezione per gli occhi può essere deleteria; per questo si consiglia sempre di indossare gli occhiali da sole al mare o in montagna, quando gli occhi sono particolarmente esposti. Chi usa le lenti a contatto, poi, potrebbe soffrire ugualmente di tremolio; in questo caso è la secchezza oculare a scatenare il fastidio. Ancora, pare che anche l’abuso di caffè ed alcol possano provocare il tremore agli occhi, così come gli squilibri nutrizionali (in particolare la carenza di magnesio). Cause più gravi del tremore alle palpebre sono: blefarospasmo, spasmo emifacciale, sclerosi multipla, epilessia, traumi alal testa, ictus, allergie ai farmaci, insufficienza renale o epatica, Alzeheimer e morbo di Parkinson.

Cura

Ovviamente, per il tremore agli occhi la cura dipende dalla causa scatenante il fastidio. In primis vanno esclusi la stanchezza e lo stress, ma anche le carenze nutrizionali. Cercate, quindi, di alimentarvi con frutta e verdura, evitate le situazioni che vi creano disagio psicologico e non passate troppo tempo davanti al comupter. Valutate anche di assumere degli integratori di magnesio, dato che la sua carenza è spesso associata al tremore delle palpebre. Per gli spasmi continui, che durano mesi o anni e non sono associati a patologie curabili, si consigliano anche le iniezioni di botox. Fortunatamente, però, nella stragrande maggioranza dei casi, il tremore dura pochi giorni e non richiede cure particolari. In ogni caso, è bene rivolgersi al medico quando il fastidio non scompare, aumenta di intensità ed è persistente.

Foto tratta da Pixabay

Impostazioni privacy