Tumore al rene, quali sono le aspettative di vita?

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Tumore al rene: quali sono le aspettative di vita? E, quali sono i sintomi da cui riconoscerlo? Il tumore resta, purtroppo, ancora oggi, una delle patologie più temute. La diagnosi precoce è di fondamentale importanza perché permette, in alcuni casi, di arrivare anche alla guarigione. E’ necessario, dunque, agire sul piano della prevenzione. Per questo, è fondamentale riconoscere i sintomi della malattia.

Tumore al rene: cos’è?

Il tumore al rene, come le altre forme tumorali, si ha quando le cellule di un determinato organo, in una certa sede, proliferano in modo incontrollato. Si tratta, quindi, di una crescita anomala del tessuto che, naturalmente, dovrebbe formare un organo. Potremmo dire anche, un “surplus di cellule”, rispetto alla struttura dell’organo interessato.

In questo caso, l’organo o gli organi colpiti sono i reni, deputati come è noto, a preparare l’urina da espellere rimuovendo le sostanze di rifiuto e l’acqua in eccesso dal sangue. Si tratta, in sostanza, di organi “filtro”. E, l’aggressività del tumore al rene dipende dal tipo di tumore che – anche in questo caso – può essere benigno o maligno. Ma, quali sono tutte le tipologie in cui può manifestarsi il tumore al rene?

Tipologie

Esiste una vera e propria classificazione del tumore al rene, che è strettamente collegata al grado di pericolosità per la vita del paziente. Il carcinoma renale, quindi, può assumere varie forme, dimensioni, e tradursi anche in differenti aspettative di vita.

Il carcinoma renale a cellule chiare è una delle possibili manifestazioni del tumore al rene. Tra l’altro è anche tra le forme più diffuse della patologia. L’incidenza di questa variante è del 68% sul totale.

Il carcinoma renale papillare rappresenta circa il 15% dei casi di tumore a carico dei reni, colpisce soprattutto gli uomini e, nella sua fase iniziale, si può intervenire chirurgicamente per asportarlo. Più complesso è, invece, l’intervento in caso di metastasi.

Il carcinoma renale cromofobo si presenta spesso in stadio patologico favorevole e grado nucleare migliore, oltre al più basso rischio di metastatizzare, rispetto a quello cosiddetto “a cellule chiare”. Per questo, ha una percentuale di sopravvivenza più alta.

L’adenocarcinoma renale, noto anche come “tumore a cellule renali”, è la forma maligna di gran lunga più diffusa tra i tumori al rene. Purtroppo è una forma che ha un’evoluzione alquanto veloce; per questo è necessario agire tempestivamente.

Il tumore di Wilms ha un’alta incidenza in età pediatrica. Questo tumore, infatti, colpisce principalmente i bambini al di sotto dei 15 anni. Tuttavia, può presentarsi anche nell’adulto. E si tratta, purtroppo, di un tumore maligno.

Il carcinoma a cellule renali o ipernefroma maligno è un comune tipo di cancro al rene negli adulti ed origina dal tubulo renale. La terapia più efficace resta la chirurgia, atta all’asportazione del tumore. Invece, è notoriamente più resistente alla radioterapia e alla chemioterapia, anche se alcuni casi rispondono alla immunoterapia.

Persone a rischio

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In linea teorica, tutti sono esposti al rischio di sviluppare un tumore al rene. Tuttavia, ci sono soggetti considerati più a rischio di altri. Tra questi, sicuramente, gli uomini. Il sesso maschile, infatti, ha un rischio quasi doppio del sesso femminile di sviluppare questa forma tumorale. Altri fattori di rischio sono il fumo di sigaretta e l’esposizione cronica ad alcuni metalli e sostanze particolari (il cadmio, la fenacetina e il torotrasto). Infine, anche l’obesità, l’ipertensione arteriosa e la dialisi di lunga durata sono fattori di rischio. Infine, pare che esistano anche delle forme ereditarie, seppur molto rare.

Aumento tra i giovani

A causa dell’alta diffusione dei fattori di rischio, tra cui anche il fumo di sigaretta e la dieta, il tumore al rene è in aumento anche tra i giovani. Secondo alcune stime, infatti, il 25% dei pazienti ha meno di 50 anni al momento della diagnosi. Solo dieci anni fa, invece, questa percentuale non raggiungeva il 10%. Proprio per questo, si pensa che una dieta poco equilibrata, il fumo di sigaretta e l’obesità siano fattori che aumentano esponenzialmente il rischio di sviluppare questa forma tumorale.

Secondo uno studio sulle neoplasie primarie del rene nei giovani condotto sui dati del California Cancer Registry, i tumori renali più diffusi sono il carcinoma renale ed il tumore di Wilms. In Italia, non solo i dati confermano un incremento di questa patologia tra i giovani, ma anche il risultato della doppia incidenza negli uomini. Gli uomini, infatti, restano i più colpiti da questa tipologia tumorale.

Inoltre, è stato osservato che chi ha parenti di primo grado affetti da carcinoma può avere una maggiore probabilità di essere colpito dal tumore rispetto alla popolazione generale. Tuttavia, grazie a terapie sempre più personalizzate e alla diagnosi precoci, sette pazienti su dieci riescono a sconfiggere la malattia.

Tumore al rene, i sintomi

Riconoscere i sintomi del tumore al rene è di fondamentale importanza. I sintomi classici di un tumore del rene sono tre:

  • una massa palpabile nell’addome,
  • il riscontro di sangue nelle urine (ematuria)
  • il dolore localizzato a livello lombare.

Si tratta, tuttavia, di sintomi che possono manifestarsi solo allo stadio avanzato della malattia. Altre piccole manifestazioni, spie di un problema più grave, possono essere: febbre lieve, anemia, ipertensione e ipercalcemia. I sintomi, chiaramente, si accentuano e si manifestano se si formano delle metastasi in altre sedi del corpo.

Tumore al rene: aspettative di vita

Si muore per il tumore al rene? Il tasso di sopravvivenza si determina in seguito all’identificazione dello stadio tumorale. Nel caso del tumore al rene, il tasso di sopravvivenza indica le possibilità di sopravvivenza del paziente dopo cinque anni dalla diagnosi. Ebbene, in media, oltre il 60% dei pazienti sopravvive per i primi cinque anni. La prognosi del tumore al rene metastatico, invece, è molto bassa trattandosi di uno stadio molto avanzato della malattia. La diagnosi precoce resta, quindi, di fondamentale importanza.

Tumore al rene: intervento

Il tumore renale metastatico ha una prognosi spesso nefasta per il paziente, perché si tratta di uno stadio molto avanzato della malattia. Se diagnosticato in tempo, invece, il tumore al rene può essere operato chirurgicamente, per asportare la massa formatasi. In Italia, i centri specializzati per il trattamento del tumore al rene sono diversi. Perugia, ad esempio, è una città all’avanguardia per il trattamento di questa patologia.

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