Turisti di corsa: esplode la moda del sightrunning

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Turisti di corsa: non sono più i gruppi di giapponesi armati di macchina fotografica ma viaggiatori sportivi che decidono di unire attività fisica e cultura visitando le più belle città del mondo correndo. Il sightrunning è nato come una soluzione di viaggio per pochi, pensata soprattutto per i fissati del fitness che non possono rinunciare al sano sport neppure per un week end. Ma da idea di nicchia il sightrunning è presto diventato una moda: c’è chi parte da solo e chi in gruppi organizzati con un personal trainer che si riscopre anche guida turistica. Una tendenza che coinvolge persone di ogni fascia di età e non solo sport addicted.

In Europa la capitale di questa nuova disciplina è senza dubbio Berlino. Il centro storico infatti si può scoprire con scarpe da ginnastica ai piedi dall’alba fino a mezzanotte. Esistono diversi percorsi per sightrunning: in media hanno una lunghezza variabile dai 6 ai 10 km. Ma in generale in Germania il sightrunning è molto gettonato, anche al di fuori della capitale: a Monaco di Baviera ci sono cinque tour alternativi. Il più suggestivo è forse quello che passa per l’Englischer Garten, uno dei dieci parchi urbani più grandi del mondo. Itinerari personalizzabili anche a Madrid e Barcellona.

Anche a Vienna è possibile prendere parte ad un itinerario di jogging cittadino: alcune agenzie organizzano anche tour solo per donne. Il percorso più richiesto è il cosiddetto Ring, un giro di 8 km che passa per i monumenti più importanti del centro (per una corsa ancora più suggestiva caricate sull’iPod le musiche di Mozart e Beethoven).

Ma neppure i francesi battono la fiacca: a Parigi gli appassionati di storia non potranno perdere, se allenati, il runnign tour della Rivoluzione francese che ripercorre lungo 20 km le tappe simbolo della fuga di re Luigi XIV. Si passa per il Louvre, per la reggia di Versailles e per i giardini delle Tuileries, Place de la Concorde, gli Champs Elysées , il Bois de Boulogne, il parco di Saint Cloud e la foresta del Fausse Repose. E nella capitale internazionale della moda non poteva mancare il tour tailor made tra le boutique.

Londra è organizzatissima e offre tour schedulati a partenza precise dalla mattina alle nove fino al pomeriggio alle 17.

E in Italia? Non potevano mancare tour di corsa nella città eterna, la più suggestiva del mondo. Sono quindici i percorsi da sperimentare per le vie di Roma tra cui uno strutturato per persone disabili e quindi senza barriere architettoniche.

Molto suggestivo anche il running tour di Venezia: si inizia la mattina alle 7.30 con lo stretching in laguna e poi ci si muove lungo uno dei tour di lunghezza variabile dai 6 ai 10 km. Quattro i percorsi organizzati a Firenze, di questi uno porta l’ambizioso nome di “percorso più bello del mondo” e parte da Ponte Vecchio per poi salire fino al Piazzale Michelangelo con vista della città dall’alto e poi si arrampica ancora fino alla basilica romanica di San Miniato e a Viale dei Colli, per poi ridiscendere da Forte Belvedere.

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