Vaccino per il papilloma virus, le controindicazioni

Vaccinarsi contro il papilloma

Quali sono le controindicazioni del vaccino per il papilloma virus? Qual è l’età massima per farlo? Ma, soprattutto, quali possono essere i danni e gli effetti collaterali da esso provocati? Come è noto il papilloma virus (HPV) è stato collegato all’insorgere del tumore al collo dell’utero. Per prevenirlo l’Italia è stata il primo paese in Europa a introdurre il vaccino anti-papilloma. Le campagne di sensibilizzazione hanno quindi spinto molte donne a valutare concretamente la possibilità di vaccinarsi. Più di recente, però, anche agli uomini è stato consigliato questo vaccino dalle autorità sanitarie. Ma, quando farlo e come?

Vaccino per il papilloma virus: come e quando farlo

Il Papilloma virus è un gruppo di virus molto diffuso, che si trasmette con i rapporti sessuali, anche non completi. Ne esistono oltre 120 tipi, di cui più di 40 possono provocare infezioni dell’apparato genitale. Generalmente queste infezioni sono transitorie e asintomatiche, pure negli uomini. Tuttavia, questo virus è stato anche collegato ad un maggiore rischio di sviluppare il tumore al collo dell’utero. Per questo, si consiglia alle donne adulte di vaccinarsi. Non solo, è iniziata un’ampia campagna di sensibilizzazione per vaccinare anche le adolescenti. Il vaccino può essere fatto sia presso strutture pubbliche che private. Lo stesso vale anche per i richiami periodici.

Vaccino per il papilloma virus: provoca dolore?

Il vaccino per il papilloma virus provoca dolore quando viene praticato? A che età è meglio farlo? E, quali sono le possibili controindicazioni e gli effetti collaterali? Vaccinarsi non da dolore significativo, a parte il piccolo fastidio legato alla puntura. Si tratta, quindi, di una manifestazione blanda, cui può seguire un piccolo arrossamento localizzato alla zona della puntura. Effetti collaterali significativi non sono stati ancora documentati scientificamente. Il vaccino viene quindi considerato sicuro negli adulti e negli adolescenti. In generale, non c’è un’età consigliata, ma le autorità sanitarie ritengono che il periodo dell’adolescenza possa essere quello giusto. E’ proprio in questa fase, infatti, che possono iniziare ad aversi rapporti non protetti che portano alla contrazione del virus.

Vaccino per il papilloma virus nelle donne adulte

Le donne adulte, stando alle indicazioni delle autorità sanitarie, dovrebbero vaccinarsi per evitare di entrare in contatto col virus. I dati raccolti sino ad ora sono confortanti e sembrano dar ragione alla campagna di sensibilizzazione. Stando ad alcuni studi, infatti, l’efficacia del vaccino nel proteggere le donne adulte dal virus del papilloma si aggira intorno al 75-80%. Il costo del vaccino si aggira, per le donne adulte, intorno ai 50 euro per dose somministrata. Diversi prezzi vengono praticati dalle strutture private.

Vaccino per il papilloma virus nei bambini

Il vaccino per il papilloma virus è consigliabile nei bambini e negli adolescenti? Del resto è già da un po’ di tempo che le autorità sanitarie consigliano di vaccinare le ragazze di età compresa tra gli 11 e i 12 anni. Molti genitori si adeguano perché il vaccino è ritenuto sicuro e privo di effetti avversi. Va anche detto, però, che sono stati sollevati anche dubbi da una parte della comunità scientifica. Secondo alcuni studiosi, infatti, ad oggi non abbiamo alcuna dimostrazione che questo vaccino sia efficace nelle donne, perché le supposizioni della sua capacità protettiva verso il tumore del collo dell’utero sono solo frutto di una estrapolazione di pochi dati desunti da studi clinici ancora da valutare. C’è chi, poi, ancora suppone e fa supporre che la campagna di sensibilizzazione sia diretta in realtà a favorire le case farmaceutiche produttrici. Infine, molti contestano il fatto che il vaccino possa avere gli stessi effetti protettivi che pur si sono riscontrati per le donne adulte. Per questi motivi, il vaccino per i bambini e gli adolescenti non è obbligatorio, ma solo consigliato. Il vaccino è gratis per le adolescenti tra gli 11 e i 12 anni.

Vaccino per il papilloma virus negli uomini

Il vaccino per il papilloma virus è consigliato anche agli uomini? Generalmente associato alle donne e al tumore al collo dell’utero, questo virus può rappresentare un pericolo anche per gli uomini. Secondo uno studio recente circa la metà degli uomini nell’arco della propria vita, infatti, viene a contatto con questo virus che, poi, potrà trasmettersi alle donne attraverso i rapporti sessuali. Secondo altri ricercatori la popolazione maschile che viene a contatto con uno qualsiasi dei ceppi di Hpv è nell’ordine di 18 persone su mille ogni mese. I dati sono stati ricavata analizzando la popolazione di tre diversi paesi: Usa, Messico e Brasile. Anche se non tutti i ceppi del virus hanno un alto rischio oncogeno, è anche vero che molti di essi sono invece responsabili del 90% delle verruche genitali o conditomi. Anche per questo, da più parti, si è paventata l’esigenza di estendere la vaccinazione anche ai maschi. L’alternativa, per evitare la trasmissione del virus, è l’utilizzo del preservativo.

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