Il termine porro è un termine generico (e usato per lo più popolarmente e spesso impropriamente) per individuare manifestazioni cutanee di varia natura, di cui solo alcune sono di tipo virale. Il termine porro indica e comprende infatti generalmente: fibromi penduli, verruche (virali o seborroiche), mollusco contagioso, angioma rubino, peduncoli della pelle, nevi dermici, siringami e tante altre piccole escrescenze o arrossamenti che colpiscono la pelle. Il dermatologo, quindi, difficilmente parlerà di porri, ma, di volta in volta, utilizzerà il termine specifico e anche la soluzione più appropriata al caso concreto. Proprio per questo sarebbe preferibile consultare sempre lo specialista, che è in grado di chiarire prima la causa e poi i rimedi più adatti.
I porri della pelle si sviluppano spesso su mani e piedi, che sono le zone più colpite.
Anche l'angioma rubino rientra nelle manifestazioni della pelle comunemente chiamati porri.
Più difficilmente i porri della pelle si manifestano subito sul cuoio capelluto.
Il dermatologo è il soggetto più adatto a riconoscere i porri della pelle e a trattarli.
I sintomi dei porri sono solitamente screpolatura e orrossamento della zona.
Le soluzioni farmacologiche permettono spesso di risolvere il problema in poco tempo.
I medicamenti venduti in farmacia risolvono il problema in pochi giorni.
Anche per la pianta del piede esistono diverse soluzioni per la cura dei porri.