Con l’arrivo del nuovo anno si prevedono, si sperano e ci si aspettano dei cambiamenti, che puntualmente arriveranno, questo è sicuro: ciò che resta da scoprire è la natura, malevola o benevola, di tali cambiamenti. Ogni anno è caratterizzato da mode e tendenze, che non vanno solo ad influire sul nostro portafoglio o sul nostro guardaroba, ma anche sugli stati d’animo e sul modo di vivere la vita. Se la tendenza è pessimista, è cool essere pessimisti, se la tendenza è ecologica, tutti mangeranno bio e avranno il desiderio di coltivare il proprio orticello (fino all’anno prima roba da snobbare). Per l’amore accade la stessa cosa, le fan di Sex and The City e delle peripezie di Carrie e Co., non si faranno sfuggire quelle che sono le tendenze sentimentali previste per l’anno 2011.
Quindi? Come cambierà l’amore nella seconda del XXI secolo?
Innanzitutto sembra che ritorni chic essere monogami e fedeli; sposarsi diventerà trendy e non sarà più una pratica da parrucconi, da coppie vecchio stile. No! Le nuove coppie si baseranno molto più sui valori relazionali piuttosto che su quelli materiali e spenderanno più nel sociale e nelle donazioni che nel lusso e nel superfluo. Parola di Lissa Coffey, lifestyle designer ed esperta di relazioni sentimentali.
Il terapista Don Boice ha invece profetizzato una sorta di stallo nei rapporti di coppia, con i matrimoni tenuti in piedi allo scopo di aiutarsi reciprocamente dal punto di vista economico, vista la crisi attuale. Stesso discorso vale per i divorziati che spesso saranno costretti a tornare insieme per far fronte alle spese insostenibili singolarmente. Insomma, tanti presupposti per convivenze forzate che sicuramente gioveranno alle statistiche di coppia, ma che a lungo tempo possono esasperare un gran numero di situazioni.
Sembra addirittura che il dating online (la pratica di conoscersi e darsi appuntamenti in rete) verrà abbandonato da molti di giovani, delusi (e disillusi) da questo tipo di approccio e pronti a confidare nella vecchia formula dell’amico o amica che ‘ti presenta un amico’.
Da questo 2011 dovremmo aspettarci più spontaneità? Non so, probabilmente il delicato momento socio-economico che stiamo attraversando ci spaventa e ci rende tutti più vulnerabili e di conseguenza più legati agli affetti familiari, i soli che possono garantirci quella sicurezza di cui abbiamo bisogno.