Quante volte, nella convinzione di apparire più carine e meno goffe, avete tolto via gli occhiali per uscire con un ragazzo, sostituendoli con le lenti a contatto? Quante ore avete passato ad occultare con mille strati di fondotinta quella voglia di caffè che avete proprio sulla guancia!
La tendenza a celare i difetti fisici, pensando che possano penalizzarci nel gioco della seduzione è comune a molte persone. Ma a sorpresa, proprio quello che viviamo come una mancanza, può essere vissuto dall’altro come una caratteristica che ci rende unici e particolari, basta imparare a valorizzarlo.
Secondo il 53% delle persone i nei come quello di Marilyn Monroe conferiscono alla persona un’aria più interessante. Il 58% degli uomini pensa che gli occhiali rendano più sexy una donna, il 66% delle donne, invece, ritiene che gli occhiali conferiscano un aspetto più intellettuale ad un uomo. A sorpresa anche caratteristiche quali il naso aquilino, un po’ di pancetta e le orecchie leggermente a sventola piacciono ai più. Lo stesso vale per i difetti caratteriali come la timidezza o al contrario l’impulsività, che se vissute come caratteristiche della personalità possono diventare fulcro dell’interesse dell’altra persona.
Ma come si possono valorizzare i difetti? Ce lo spiega il club per single di Eliana Monti, specializzato nella ricerca dell’anima gemella attraverso una serie di consigli per trasformare quelle che noi consideriamo imperfezioni in preziosi alleati.
Le imperfezioni fisiche non vanno nascoste, ma valorizzate. Portiamo gli occhiali? Scegliamo una bella montatura adatta alla forma del nostro viso e al colore della nostra pelle e impariamo ad indossarli con disinvoltura.
La timidezza contribuisce a creare un’aurea di mistero e a suscitare curiosità nei confronti della persona. Impariamo a non vergognarcene, a non viverla come una cosa che ci penalizzerà certamente nella conquista di un uomo.
L’impulsività viene vissuta da molti come sinonimo dell’essere genuini e spontanei. Inoltre rende l’altro imprevedibile e per questo più affascinante.
‘Pregi e difetti sono sempre relativi: ciò che consideriamo personalmente un’imperfezione, potrebbe essere contrariamente apprezzato da un’altra persona – commenta lo staff di Eliana Monti e prosegue – le coppie meglio assortite sono proprio quelle che si compensano e si completano‘.