Il famoso farmaco contro le disfunzioni erettili estende il suo target di età; sempre più uomini sotto i 30 anni ricorrono all’aiutino e non perché affetti da patologie erettili ma per timore di non essere all’altezza. Viagra è una parola magica per quegli uomini che soffrono di disfunzione erettile. Dal 1998, quando la Food and Drug Administration diede il via libera alla commercializzazione della pillola blu negli Stati Uniti, è diventato in pochissimo tempo un successo commerciale su scala planetaria.
Oggi nel paniere delle “pastiglie dell’amore” sono arrivati altri nomi come Cialis e Levatra, tutti prodotti che, come il Viagra, devono essere assunti solo in caso di effettiva necessità e dopo aver consultato il medico. La facile somministrazione del farmaco ha fatto sì che il Viagra, da rimedio per curare una patologia reale, sia diventato un mezzo per ottenere prestazioni sessuali straordinarie. A rendere ancora più popolare la diffusione di questo farmaco sono state le varie esternazioni di personaggi del mondo dello spettacolo come Michael Douglas che hanno ammesso di averne fatto uso, trasformandosi in questo modo in testimonial involontari di un medicinale il cui uso non può essere banalizzato ed equiparato a quello di una semplice pastiglia contro il mal di testa. Nella sua strada verso il successo la pillola blu ha rotto gli argini della categoria anagrafica e della patologia per cui era stata pensata. Ora i consumatori non sono più solo uomini un po’ in là con gli anni, ma anche giovani timorosi di fare brutte figure con le ragazze. Fa una certa impressione sentir parlare di persone che già all’inizio delle loro vita sessuale vivono il Viagra come una necessità. Invece di vivere la propria sessualità come elemento di gioco, piacere e benessere, nella realtà diventa un momento ansiogeno, una prestazione sportiva dove c’è un pubblico che giudica e dà un voto. Che ci siano persone giovani non completamente formate e alle prime armi nella sessualita che dovrebbe essere soprattutto gioco, piacere e allegria può sorprendere. La situazione è paradossale, da un lato usano il farmaco perché hanno paura di un calo erettivo e non tanto di una perdita dell’erezione, ma dall’altro non usano il profilattico. Sfidano il pericolo ma un pericolo che non è il gioco delle tre carte ma dove la posta è la salute per la vita. A furia di parlare di sessualità straordinaria la gente ha paura e ha trasformato una cosa importante e vitale, una cosa che dà una grande energia in un tema creatore d’ansia. Oggigiorno se una persona non ha un orgasmo si considera un fallito e questo vale per uomini e donne. Il giovane raramente consulta un medico per procurarsi il farmaco perché prova un senso di vergogna. Non è difficile procurarsi il farmaco, basta avere una connessione a internet e un account di posta elettronica e il gioco è fatto, attenzione alle truffe però! Al resto ci pensa lo spamming, con milioni di e-mail spazzatura che offrono ogni tipo di rimedio, tra cui anche il Viagra e le sue innumerevoli variazioni più o meno originali.