I contatti su Facebook ormai vengono presi come il metro di giudizio riguardo le relazioni sociali di una persona. Avere tanti ‘amici’ e farlo sapere agli altri è un motivo di vanto: raggiungere le tre cifre sotto la voce ‘amici’ pone gli eletti in una sorta di elite. Ma non è così, almeno per una minoranza che è ancora convinta che ciò che si pensa e quello che succede debbano restare nella sfera degli Amici e non degli ‘amici’. Avere tanti contatti ci porta a doverli anche coltivare, quindi bisogna mandare gli auguri (cosa che probabilmente prima non avremmo fatto con i ¾ della nostra lista), fare qualche commento sulla loro bacheca, neanche ci pagassero! Ma questo attacco a Facebook cosa c’entra con l’amore?
C’entra e secondo avere tanti contatti è un fatto estremamente negativo per una relazione, sia essa consolidata o all’inizio. Va bene, il primo caso è rappresentato dall’alta percentuale delle coppie che si sono separate a causa del social network più famoso: tradimenti scoperti, corteggiamenti non autorizzati, eccessiva comunicazione con un amico/a non ben visto dal partner, etc. Ma se un rapporto è agli inizi, Facebook cosa può compromettere? Forse compromettere no, ma sicuramente distrugge la cosa più bella di una relazione: il momento iniziale, quello del conoscersi, dello scoprirsi, quello che non ti fa dormire perché il giorno dopo hai un appuntamento con una persona e sei ansioso di scoprire di più riguardo ad essa. Grazie a Facebook, invece, adesso basta entrare nel profilo della persona, studiarlo, fare lo stesso con quello degli amici, vedere se c’è una o più ex e poi comportarsi di conseguenza, dando vita ad un teatrino costruito ad hoc e privo di spontaneità. Questo però non significa che sia sbagliato avere dei contatti Facebook, è sbagliato averne troppi e spesso inutili. Non sarebbe bello aprire il profilo del ragazzo con cui state uscendo e realizzare che ci sono pochissime foto, pochi amici (non è detto che non ne abbia di veri in carne e ossa) e solo qualche o nessuna informazione sul suo conto? È così bello scoprire un po’ alla volta, con le sorprese ed i colpi di scena e poi, meglio una bacheca scarna che una riempita di nulla!