Contraccezione: cosa ne pensano gli uomini

La contraccezione quanto conta per gli uomini? A quanto pare poco, troppo poco. Lo svelano alcuni sondaggi che hanno investigato l’atteggiamento maschile nei confronti dei metodi contraccettivi. Risultato? 1 su 3 ragazzi su un campione di 1.2000 uomini di età compresa fra i 20 e i 39 anni ha affermato che è compito della donna assicurarsi di non rimanere incinta. Il sondaggio riguarda l’America ma in Italia la situazione non è migliore, quasi il 46% degli intervistati di sesso maschile ha affermato di non informarsi sui metodi anticoncezionali usati dalle ragazze con cui vanno a letto. Scopriamo quindi cosa ne pensano gli uomini della contraccezione e quanto ne sono interessati?

Le indagini a tema purtroppo riportano risultati deludenti ribadendo che gli uomini, in quanto a contraccezione femminile, sono poco e mal informati, ma ciò che è peggio disinteressati. In Italia, come premesso, il 46% degli intervistati fa sesso ignorando se la propria compagna utilizzi o meno metodi anticoncezionali. Il motivo? Secondo i diretti interessati è diritto e dovere della donna scegliere il contraccettivo e occuparsene visto che il corpo è suo. Altri danno per scontato che la partner con cui trascorrono una notte brava, se non chiede il preservativo, sia già protetta. Il problema, secondo gli esperti, è che molti spot incoraggiano le donne a prendersi cura di questi aspetti e molto meno gli uomini, che vengono lasciati in secondo piano.

Altri uomini affermano che l’argomento in sè non rappresenta affatto un tabù e si dichiarano disposti a parlarne con la partner se lei li coinvolge. Inoltre il fatto che una ragazza possa portarsi in borsetta dei preservativi, non li induce a pensare male ma a considerarla sicura di se stessa e responsabile. In altri casi la cosa passa inosservata. E per quanto riguarda le opinioni in materia di condom? Molti uomini dichiarano di non sopportarlo, tuttavia la maggioranza di loro ne fa uso. Per quanto concerne i costi della contraccezione, molti uomini concordano nel ritenere sia giusto dividere a metà le spese sebbene solo una minoranza passi dalle parole ai fatti.

Stupisce che gli uomini, in generale, si dichiarino più preoccupati di eventuali malattie a trasmissione sessuale piuttosto che di possibili gravidanze indesiderate, che vengono spesso considerate problema della donna. Tuttavia sembrano, almeno in parte, incuriositi dal mondo della contraccezione di cui purtroppo sanno ancora poco. Che dire, c’è ancora molta strada da fare ma qualcosina sta cambiando.