Qual è il segreto delle coppie felici? Tutti lo cercano ma resta ancora un mistero. A dare una risposta ci prova anche la scienza: negli Usa è uscito da qualche settimana, ed è già un grandissimo successo, ‘Attached’, il Manuale delle coppie felici. Si tratta di una specie di guida realizzata da due studiosi che hanno elaborato i risultati di decine di studi sulla ‘teoria dell’attaccamento’. Il risultato è un’interessante analisi delle coppie basata sul profilo del partner: ansioso, evitante o sicuro. In alcuni casi l’affinità di coppia è impossibile e questo genera fallimento nei rapporti e causa separazioni e divorzi inevitabili.
Gli scrittori promettono di svelare il segreto per trovare l’anima gemella e di dare consigli validi per far durare a lungo una storia. Cosa c’è di nuovo rispetto a tante cose già dette? Che a parlare sono due scienziati: Amir Levine, neuroscienziato e psichiatra, e Rachel Heller, psicologa della Columbia University.
Gli ansiosi
In questa categoria rientra circa il 21% delle persone: si tratta di partner che ricercano un rapporto intimo e che incentrano la loro vita sulla possibilità di far funzionare la coppia. Sono spesso soggetti con scarsa autostima, indecisi e pieni di insicurezze e paure.
Gli evitanti
Circa il 25% di noi è invece evitante: il profilo di questa categoria è quello di una persona distaccata e narcisista. Questi soggetti vivono la coppia come un attentato alla propria libertà e indipendenza e quindi cercano sempre di mantenere i propri spazi vitali individuali.
I sicuri
La maggior parte delle persone è invece ‘sicura’ (circa il 54%): si caratterizzano per avere una buona capacità di gestire i rapporti e di affermare la propria autostima.
I misti
Secondo i dati della ricerca infine il 4% delle persone è un incrocio tra i vari profili.
Il segreto della coppia felice
Il primo passo da fare è quello di capire a quale gruppo si appartiene. Una volta fatto questo occorre individuare quelli che gli autori definiscono i ‘segnali di fumo’, ovvero capire a quale stile appartiene il partner. Secondo la ricerca il processo è simile a quello che si compie durante un colloquio di lavoro: bisogna chiedere le giuste cose e capire bene con chi si ha a che fare. Un esempio? Le persone del gruppo ‘evitante’ tendono ad usare il plurale per un’azione presente e il singolare per un progetto futuro. In molti casi può essere utile basarsi sul passato delle persone: ha già avuto storie serie? Essere diversi non vuol dire sempre essere incompatibili: è possibile che l’altro cambi per amore stile di attaccamento ma in media ci vogliono circa 4 anni. Una volta trovata la persona giusta tutto il corpo ne beneficia: il circuito di attaccamento in amore fa bene alla salute e parte dal cervello.