Essere tradite, specie dalla persona di cui si è innamorate, è una delle esperienze più devastanti nella vita di una donna. All’improvviso ci si sente svuotate, private del bene più grande – l’amore di chi si ama, mutilate nel sentimento più importante – la fiducia.
Per molte, quasi per tutte, ricominciare è difficilissimo. La ragione è da ricercare nella depressione post tradimento che colpisce la maggioranza delle donne tradite e che è magistralmente descritta in un film di qualche anno fa con Margherita Bui – I giorni dell’abbandono. Eppure la depressione post tradimento si può e si deve superare. Ecco qualche consiglio su come affrontarla.
Eliminare i sensi di colpa
La prima cosa da fare per affrontare la depressione post tradimento è evitare di colpevolizzarsi. I sensi di colpa che possono assalire una donna in queste circostanze sono molteplici: non mi sono accorta che non mi amava più…; l’ho trascurato…; non sono stata in grado di comprenderlo … e così via di seguito. Qualunque sia la motivazione che ha indotto il partner a tradire la colpa non può essere addebitata a colui che stato tradito. Nessuna colpa, mancanza di attenzione o incomprensione, infatti, può giustificare da parte dell’altro un atto irrispettoso quale il tradimento. Pertanto cercate di eliminare i sensi di colpa e a partire da qui andate avanti.
Gestire la rabbia e i sentimenti negativi
A questo punto, la seconda cosa da fare è imparare a gestire a rabbia e i sentimenti negativi che provate nei confronti di chi vi ha tradito. Il che implica la necessità di non tenersi tutto dentro, sarebbe come collocare una bomba ad orologeria sopra un aero. Non fingete che tutto vada bene e non sia successo nulla di importante nella vostra vita. Date spazio al vostro dolore, piangete, urlate, sfogatevi. Se è il caso, prendetevi una piccola pausa dal lavoro, affrontare gli sguardi degli altri, in certi casi, è la prova più dura. E soprattutto parlate con le persone importanti della vostra vita, non rifiutate il loro aiuto, ne avete davvero bisogno.
Perdonare il tradimento o no?
La parte più difficile dell’intera faccenda è quella relativa alla decisione se perdonare il tradimento o no. Non si tratta di una decisione facile e quindi non la dovete prendere troppo in fretta, né dovete farlo sulla scorta di motivazioni sbagliate quali la paura di restare sole o l’esigenza di compiacere chi fa pressioni in questo senso (amici, genitori, colleghi…). Perdonare un tradimento o no è una decisione che va a lungo meditata e ponderata. Iniziate a valutare pro e contro della questione solo quando vi sentirete sufficientemente serene e in forza per poterlo fare, come dire… prima rimettetevi in piedi e poi iniziate a considerare la possibilità di ritornare a camminare…