Quanto costa una dichiarazione d’amore? Avete mai riflettuto sul valore economico della dichiarazione dei sentimenti? No? Lo ha fatto la società Human Highway attraverso un sondaggio condotto per conto del canale televisivo americano Qvc , presente anche in Italia dal 2010.
Anche i sentimenti hanno un prezzo quando si tratta di dichiararli e il loro valore cambia a seconda dell’intensità di quanto si sente. Per dire ti amo, ad esempio, il costo medio del regalo che accompagna una delle dichiarazioni amorose più importanti si aggira intorno ai 140 euro.
Per una dichiarazione d’amore molto appassionata il prezzo sale fino a 767 euro. Decisamente più a buon mercato un semplice ti voglio bene, per il quale in media si arriva a spendere una cifra che si aggira intorno ai 98 euro, farsi perdonare è decisamente più costoso, bisogna sborsare, infatti, 243 euro.
Il sondaggio, condotto online nel mese di novembre 2011 su un campione di 1.250 casi ha stimato che nell’ultimo anno sono stati spesi 9.500 milioni di euro per fare gli auguri, con una media di 3,4 regali a testa all’anno. Ammontano a circa 22 milioni gli individui che hanno comprato regali, pari al 91% del campione.
La ricerca ha messo in relazione la somma investita per i regali con la dichiarazione sentimentale che si intendeva esprimere, scoprendo che: ‘Sei nei miei pensieri‘ costa 87 euro, ‘Sei tutta la mia vita‘ costa 135 euro, per ottenere un ‘perdono‘ si arriva a spendere anche 243 euro, ma per semplici scuse ne bastano 182, se poi ci si è lasciati e si vuole ricominciare daccapo il prezzo da pagare è di 145 euro.
Gli uomini spendono più delle donne, le quali dal canto loro riescono a esprimersi in maniera più fantasiosa riuscendo persino a risparmiare.
Cosa si regala più spesso? I capi di abbigliamento sono in testa alle preferenze col 15% dei casi, seguiti da elettronica e accessori con un 13% delle preferenze, gioielli, acquistati dal 10%, e dai regali culinari, pari al 7%. Molto apprezzati anche i doni cosiddetti ‘esperienza‘ come un weekend, una cena particolare o un soggiorno benessere, con un 6% delle scelte. Decisamente in calo la tendenza a regalare fiori, scelti solo nel 2% dei casi, a meno che ci si voglia far perdonare, in quel caso la percentuale sale al 28%.
Foto di Gilmoth