Internet ha cambiato radicalmente il mondo, ha velocizzato molti processi comunicativi e culturali, ha avvicinato persone fisicamente lontane ha dato modo ad intere popolazioni di avvicinarsi al mondo civilizzato e di comunicare delle ingiustizie altrimenti sconosciute e ha dato modo a migliaia di donne di essere fuori dalle mura domestiche pur restando in casa. Il fenomeno dei blog femminili è decisamente forte, sono state tantissime le donne che si sono affacciate al mondo del web negli ultimi anni e questo ha di certo favorito ancor più l’emancipazione, ma a quanto pare a favorire quest’ultima più di tutto non sarebbe stato internet ma l’introduzione della lavatrice nelle case.
Lo ha affermato Ha-Joon Chang, l’economista e professore a Cambridge, che nel suo ultimo libro ’23 Things They Don’t Tell You About Capitalism’ ha scritto: ‘La lavatrice ha cambiato il mondo più di Internet’.
L’economista sudcoreano oltre a criticare lo sviluppo del capitalismo negli ultimi vent’anni ha voluto fare un confronto tra internet e gli elettrodomestici presenti nelle case.
‘Certo, Internet è grande, ma se guardiamo il suo impatto nell’economia, occupa più che altro il settore del tempo libero – afferma Ha-Joon Chang in un’intervista al Guardian, e su questo già noi del settore possiamo avere qualcosa da ridire, ma poi segue – Internet può aver cambiato il modo di lavorare mio o vostro, ma noi siamo la minoranza. Per gran parte delle persone, è più che altro un modo per tenersi in contatto con gli amici’.
La lavatrice invece sempre secondo l’economista ha contribuito notevolmente all’emancipazione femminile ‘Liberando delle donne dal lavoro domestico e contribuendo ad abolire professioni come i lavori domestici. La lavatrice e altri elettrodomestici hanno completamente rivoluzionato la struttura della società. Dato che le donne sono diventate attive nel mercato del lavoro hanno acquisito uno status diverso in casa hanno potuto minacciare i loro partner che se non le avessero trattate bene li avrebbero lasciati per una vita indipendente. E questo ha avuto enormi conseguenze economiche. Piuttosto che trascorrere il loro tempo a lavare i panni, le donne sono potute uscire e fare cose più produttive. Fondamentalmente, ha raddoppiato la forza lavoro’.
Lavare i panni, stenderli e poi stirarli occupava almeno metà di una giornata di una donna, oggi quel tempo viene utilizzato in altro modo, fortunatamente produttivo, poi è arrivato internet.
Cosa ne pensate? Come vi immaginate ad andare la mattina al pozzo o al fiume a lavare i panni o anche a svegliarvi la mattina presto per lavare vestiti camicie e lenzuola prima di … accompagnare i pargoli a scuola, andare a lavorare, andare a fare la spesa e poi magari anche pensare di uscire la sera?
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