Che uomini e donne siano diversi è un’affermazione vecchia quanto il mondo, ma che lo siano anche in banali comportamenti quotidiani come per esempio l’approccio ai social network non può fare a meno di suscitare un po’ di sorpresa.
Se è vero, ad esempio, che le donne utilizzano Facebook principalmente per far mostra di sé, potenziare le relazioni sociali attraverso l’uso della propria immagine esteriore e in ultimo per combattere le proprie insicurezze, gli uomini non fanno nulla di tutto ciò, è per questo che in genere hanno una rete di amicizie meno numerosa e tendono ad aggiornare foto e profilo molto più raramente rispetto alle donne. Lo rivela uno studio dal titolo ‘Cyberpsychology, Behavior and Social Networking‘.
Lo studio, condotto da Michael A. Stefanone insieme ad altri ricercatori dell’Università di Buffalo rileva che le donne non solo pubblicano più foto su Facebook, ma che in generale Facebook incrementa la loro autostima basata fondamentalmente sull’apparire in un certo modo. In ultima analisi, Stefanone e il suo team ritengono che condividere immagini su Facebook ‘sia un modo per le donne di dare una spinta alla propria autostima‘.
Lo stesso Stefanone ha affermato durante un’intervista che il risultato della ricerca evidenzia una consistente differenza nel comportamento femminile da quello maschile. Questo comportamento è il risultato di una cultura che si focalizza sull’immagine femminile e sull’apparenza che su Facebook favorisce amicizie e contatti, nonché l’approvazione delle altre persone seppur basata unicamente sull’aspetto fisico.
Lo studio è stato fatto su un campione di 311 persone in età del college (età media di 23,3 anni) costituito per il 49,8% da donne. A ogni partecipante è stato chiesto di compilare un questionario incentrato sull’autostima e sul comportamento su Facebook. Le donne che sono risultate più propense a farsi apprezzare per i valori, il carattere e i successi in campo scolastico e lavorativo non sono grandi estimatrici dei social network o, comunque, non li utilizzano per mostrare foto personali, esattamente come fanno gli uomini.
‘E’ spiacevole vedere che nel 2011 così tante ragazze giovani continuino ad affermarsi per l’aspetto fisico – in questo caso pubblicando foto su Facebook come se si trattasse di slogan pubblicitari‘ ha concluso Stefanone. In ultimo, non va dimenticato l’allarme lanciato qualche settimana fa dall’Università di Haifa secondo cui per lo stesso principio Facebook causerebbe anoressia, bulimia e diete pericolose.