Chi sono i migliori a letto? Secondo un recente studio l’arte del fare l’amore, vede in testa gli altruisti che rispetto agli egoisti sarebbero più generosi anche sotto le lenzuola. D’altronde si sa che a letto mostriamo il meglio e il peggio di noi stessi e a quanto pare vale anche per questo tipo di qualità caratteriali. Scopriamo cosa ha rilevato questo curioso studio.
A condurre la ricerca è stato Steve Arnocky dell’Università canadese di Nipissing di North Bay, che ha rivelato una maggiore generosità sessuale da parte degli altruisti. Lo studio è stato ispirato da un’altra ricerca condotta da alcuni antropologi sui cacciatori della Tanzania. Coloro che si dimostravano più generosi nelle battute di caccia, dividendo le conquiste con altri, erano anche i più predisposti alla riproduzione, avendo in media un maggior numero di figli. Lo studio di Arnocky ha invece preso in esame degli studenti universitari, per l’esattezza 800 ragazzi. I più altruisti, considerati tali perché più propensi a partecipare ad attività solidali, prestare aiuto in situazioni di difficoltà e via dicendo, si sono dimostrati i migliori sotto le lenzuola. Lo studio di Arnocky dimostrerebbe quindi che, anche nel sesso, conta il buon carattere a dispetto dell’immaginario comune che attribuisce maggiore passionalità ai bad boys. Sarà ora di cambiare prospettiva? Evidentemente sì perché i cattivi ragazzi, fuori e dentro al letto, sono un retaggio del passato. D’altronde per quale strano motivo un egoista o un avaro, che nella vita quotidiana anziché dare tiene solo per sè, dovrebbe essere diverso nel fare l’amore.
Fra l’altro alcune ricerche a tema avevano a loro tempo dimostrato che il modo in cui facciamo l’amore, incluse le posizioni sessuali preferite, rivelano la nostra personalità. Per esempio il classico missionario indica un carattere romantico e tradizionalista nella donna, una personalità premurosa e protettiva nell’uomo; l’amazzone indica che lei vuole padroneggiare e probabilmente lo fa anche nella vita di tutti i giorni mentre lui preferisce lasciarsi condurre. E così via a seconda della posizione preferita. Se il parallelismo è vero, si intuisce come l’altruismo possa realmente condizionare le prestazioni sessuali di una persona, ovviamente in meglio. Ben venga allora la generosità a 360 gradi!