Se al vostro partner piace fare l’amore online probabilmente è in cerca di avventure sessuali anche nella vita reale. Lo sostiene uno studio pubblicato sulla rivista Sexuality & Culture, secondo cui gli amanti del cosiddetto cybersex vale a dire del sesso virtuale, tendono a trasferire nella realtà le fantasie nate in rete.
Diane Kholos Wysock, docente della University of Nebraska a Kearny, e Cheryl Childers, docente associato alla Washburn University, sono giunti a questa conclusione dopo avere esaminato i comportamenti di coloro che frequentano un sito di dating online dedicato a relazioni extraconiugali.
Secondo gli scienziati, se per molti l’obiettivo è quello di avere unicamente una relazione sessuale online, la maggior parte dei partecipanti, invece, tenderebbe a trasferire i rapporti intimi dal virtuale al reale. I ricercatori hanno pubblicato un sondaggio su Ashley Madison, un sito dove la gente sposata va in cerca di un amante.
L’obiettivo era quello di scoprire il ruolo che Internet riveste quando si tratta di trovare partner sessuali, e cosa comportano attività come il sexting (l’invio di testi sessualmente espliciti) e il cybersex vero e proprio.
Dei 5.187 adulti che hanno risposto al sondaggio, le donne erano più propense degli uomini al sexting con persone al di fuori del loro matrimonio, quasi l’83 per cento contro quasi il 67 per cento, con le donne di età compresa tra i 25 e i 29 più propense (dopo i 30 anni le donne tralasciano il sexting).
Tra tutti i partecipanti, inoltre, le donne sono risultate 1,3 volte più disponibili a inviare foto nude di sè stesse rispetto agli uomini. Ma il sexting significa infedeltà? Più dei due terzi degli intervistati hanno dichiarato di aver tradito solo online, mentre tre quarti hanno confermato si esser arrivati a tradire anche nella vita reale.
‘A differenza dell’invio di foto nude tramite la posta elettronica o tramite cellulare – hanno precisato i ricercatori – l’infedeltà non diminuisce con l’età. Infatti, il tradimento nella vita reale aumenta in generale con l’età, soprattutto negli uomini. L’infedeltà nella vita reale aumenta anche per le donne, ma solo fino ai 30 anni d’età, poi invece inizia a diminuire‘.
Lo studio ha inoltre rilevato che solo il 13 per cento ha registrato un qualche impatto negativo del tradimento sulla relazione principale, anche se il 25 per cento ha detto che non ci metterebbe la mano sul fuoco.
Sulla base di tutti i dati raccolti, i ricercatori hanno concluso che sia per le donne che per gli uomini il cybersex e il sexting sono predittori di una relazione extraconiugale. Per le donne impegnate in cybersex le probabilità di essere infedeli online si triplicano e raddoppiano quelle di tradire nella vita reale, mentre per gli uomini che fanno cybersex quintuplicano le probabilità di intraprendere una relazione extraconiugale online e raddoppiano quasi le probabilità di infedeltà offline.
In generale, secondo i ricercatori, lo scambio di chat sessualmente esplicite e lo scambio di foto hard con un’altra persona è un indicatore importante che la persona in questione sta o è in procinto di tradire. ‘Mentre i siti di social network sono sempre più utilizzati per il contatto sociale – hanno detto i ricercatori – la gente continua a essere più interessata al partner della vita reale, piuttosto che a uno online. Sembra che, a un certo punto della relazione, abbiamo bisogno di un contatto fisico, faccia a faccia‘.
Quindi occhio al partner incollato al computer, se inizia una relazione virtuale, è molto probabile che poi ne cerchi una reale!