T.V.B., kiss, sorrisetti, faccine: queste le espressioni più comuni nei messaggi scritti per amore o per amicizia. E tutto compare su di un freddo display di un dispositivo elettronico, in maniera concisa, rapida, da dimenticare in fretta, perché ci sarà subito la risposta, cui seguirà una serie di altri messaggi che nella maggior parte dei casi finiranno per essere cancellati per far spazio ai nuovi in arrivo. Le lettere romantiche o le belle frasi d’amore restano un lontano, seppur indelebile, ricordo.
Parlo per quelle della mia generazione, che hanno iniziato ad utilizzare i primi cellulari intorno ai 18 anni, ma erano ancora troppo ingenue per farsi prendere subito dalla mania dei messaggi. Ricordo ancora le lettere d’ amore, ricevute e spedite, e l’ emozione che provavo nel trovarne una, magari attesa da settimane, nella cassetta della posta. Non si parlava certo di ricevere una risposta nel giro di pochi minuti, bisognava davvero penare! Ma forse era proprio questo che rendeva speciale un rapporto, almeno all’ inizio. Come fare a star bene insieme così è difficle da spiegare, ma ci si riusciva. Adesso e-mail e sms hanno sconvolto tutti, anche noi e i più grandi, che ci troviamo a scrivere freneticamente frasi romantiche o messaggi d’amore spesso anche approssimativi, mentre si guida o si sta prendendo l’ autobus. La lettera era completamente diversa: la si scriveva solo se si sapeva di avere molto tempo, visto che a causa della lentezza comunicativa si cercava di scrivere il più possibile e così si finiva per consumare fogli e fogli. Ma era bello, realistico e il sentimento espresso veniva davvero recepito. La lettera si leggeva più volte, tanto ce ne era di tempo a sufficienza prima di riceverne una nuova! Ora il messaggio immediato non ci permette neanche di gustarci l’ attimo, probabilmente ne arriverà subito o un altro, o comunque dobbiamo rispondere. Si, la risposta ora deve essere rapida, o dall’ altra parte cresce la tensione dopo pochi minuti: davvero lontani i tempi in cui sapevamo aspettare e la risposta ricevuta dopo tre o quattro giorni ci sembrava un miracolo. Sono cresciuta con le lettere, e le scrivo ancora, anche se raramente, ma continuo a considerarle molto più romantiche e sensuali di una cartolina elettronica con tanto di immagini, canzoni e video.