Lui, lei e l’altro è uno schema amato da sempre dal cinema e dalla letteratura, ma anche presente nelle fantasie di molte coppie. Eppure la scienza dice che situazioni con lui, lei e l’altro possono essere motivo di crisi di coppia anche quando il terzo incomodo non è una mante, ma un semplice amico.
La teoria è stata formulata da alcuni ricercatori americani, i quali sostengono che quando la moglie intrattiene un rapporto molto ‘intimo‘ con l’amico del marito, fatto di complicità e confidenza, il rischio di flop fra le lenzuola da parte del partner è molto alto.
Lo schema lui, lei e l’altro aumenterebbe fino quasi a raddoppiarle (+90% circa) le possibilità di disfunzione erettile, hanno stimato gli studiosi. Le possibilità di fare cilecca del partner aumentano ancora se si tratta di un uomo che ha superato i 50 anni o è entrato da poco nei 60, mentre si azzera fra i maschi 70-80enni. Gli uomini più anziani sarebbero immuni dall’effetto lui, lei e l’altro.
Pertanto è bene che amicizia e amore rimangano ben distinti soprattutto se il trio in questione è un lui, lei e l’altro vale a dire una donna e due maschietti. Lo studio, infatti, dice che i problemi insorgono quando è lei che si insinua nell’amicizia fra due uomini.
I dati sono abbastanza inequivocabili: su 3.005 maschi fra i 57 e gli 85 anni circa un terzo aveva sperimentato la disfunzione erettile, un disturbo che aumenta con l’età e che si associa a problemi di salute (per esempio cardiopatie, diabete e obesità), ma anche psicologici o di altro tipo ancora. Dalle osservazioni degli studiosi, il rischio di impotenza sembrava aumentare – e di molto – quando si verificava una condizione che gli anglosassoni definiscono di ‘partner betweenness‘ cioè un menage del tipo lui, lei e l’altro in cui l’altro era un amico di lui divenuto molto amico di lei.
Ma perché una situazione sociale molto consueta come quella che può essere rappresentata dallo schema lui, lei l’altro arriverebbe a causare problemi nell’intimità della coppia? Secondo l’interpretazione che ne hanno dato gli studiosi, il fatto che la donna trovi in un altro uomo una forte complicità viene vissuto dal partner come una violazione della privacy, una specie di tradimento del proprio ruolo centrale nella coppia, una sorta di insulto al tradizionale concetto di mascolinità.