Nostalgia, nostalgia canaglia cantava Albano riferendosi proprio alla nostalgia dell’ex che ti prende proprio quando non vuoi. A tutte capita di sentire una stretta al cuore quando rivolgiamo il pensiero a qualcuno che è stato importante nella nostra vita e che adesso non ne fa più parte.
Come ci si difende dalla nostalgia dell’ex? Che qualche volta ti prende anche se accanto a te c’è un’altra persona con la quale stai bene, ma che inevitabilmente dirotta il tuo pensiero verso un amore del passato? Diventiamo tristi e malinconiche ed è difficile giustificare questo stato d’animo con chi ci ama.
Se sentite nostalgia dell’ex, anche dopo tanti anni che vi siete lasciati, è una cosa abbastanza normale. E’ più frequente di quanto possiate pensare ed è un’esperienza comune e a tante persone. Quindi, tranquille, non siete malate.
Quando qualcuno ha fatto parte della nostra vita per tanto tempo e abbiamo condiviso con lui momenti ed esperienze importanti della nostra vita è normale sentirne la mancanza. A volte le storie finiscono per motivi che prescindono dalla nostra volontà e questo ci rende ancora più difficile separarci dal ricordo a cui siamo legate. Negare di sentire certe cose, a volte, si rivela controproducente, la cosa migliore sembra piuttosto quella di riconoscere di provare un sentimento e vedere di affrontarlo nella maniera più corretta.
Vincere l’orgoglio e fare una telefonata o chiedere un incontro, potrebbe essere la migliore soluzione per contrastare il sentimento di nostalgia dell’ex. Rivedersi e riportare a coscienza i motivi che hanno portato alla rottura potrebbe essere la migliore strategia per guarire.
Ma tale operazione potrebbe rivelarsi non semplice da compiere, lui potrebbe essersi rifatto una vita e non essere disponibile a rivederci, anche noi potremmo essercela rifatta e il solo ventilare la possibilità di un incontro con l’ex potrebbe innescare dubbi infondati o gelosie nella persona che ci sta accanto e non vale la pena correre un simile rischio. Che fare in questi casi per vincere la nostalgia dell’ex?
Fate uno sforzo di memoria. Semplicemente. E cercate di rintracciare le cause che hanno determinato la fine della storia o la vostra volontà di voltare pagina. A volte scrivere aiuta, quindi prendete un foglio e mettete nero su bianco tutto quello che vi viene in mente.
Evitate di riaprire la scatola dei ricordi, se l’avete, quella scatola cioè nella quale abbiamo racchiuso tutto il nostro vissuto con lui quando abbiamo deciso di porre la parola fine. E’ un’operazione rischiosa in quanto nella maggior parte dei casi tendiamo a conservare le tracce di tutte le esperienze positive vissute insieme, non di quelle negative. Aprire quella scatola vorrebbe dire spalleggiare la nostalgia dell’ex, regalandoci l’illusione (falsa, per altro) che tutto era perfetto tra di noi. Se è finita, di certo, non era tutto perfetto e anche se lo era per noi di certo non lo era per lui.
Se non riuscite a riportare alla memoria i motivi per cui vi siete lasciati e la nostalgia dell’ex preme più forte, non perdete, comunque, mai di vista il fatto che non si può costringere ad amare chi non ci ama e che questa da sola rappresenta una valida ragione per proseguire dritte sulla nostra strada.