Il tradimento è un tema molto gettonato, probabilmente perché è un’esperienza purtroppo comune seppure si presenti in una forma sempre diversa. Sebbene infatti sia possibile individuare in base all’esperienza, diretta e indiretta, alcune categorie standard di tradimenti e di soggetti traditori di fatto ogni storia è personale e unica.
In molti casi la reazione istintiva, peraltro assolutamente comprensibile, di chi viene tradito è quella di chiudere ogni contatto con la persona che ci ha feriti, voltare pagina e seppellire il dolore alle spalle. Se invece dopo la scoperta o la confessione vi struggete nell’amletico dubbio ‘Perdonare o non perdonare?’ è perché forse, in cuor vostro, avete già deciso di concedere al partner una seconda possibilità e quello che non sapete è piuttosto come fare a superare il tradimento. Il primo sforzo per chi si trova in questa scomoda posizione è quello di essere il più obiettivi possibile. E’ sicuramente difficile perché si è coinvolti in prima persona ma, per capire se vale la pena tentare la via del perdono, bisogna analizzare la propria esperienza cercando da un lato di mettere da parte il rancore e dall’altro di non cadere nel pericoloso vortice della propria colpevolizzazione. Questo passaggio è importante per di capire le cause del tradimento e cercare di porvi rimedio affrontando il problema all’origine. Ma questa ricerca potrà anche rivelare una sorpresa inaspettata: a volte il tradimento semplicemente non ha una causa ed è dettato esclusivamente da superficialità e da un momento di debolezza. Se pensate che il rapporto sia ricucibile sappiate che occorrerà molta pazienza e volontà: le cose non torneranno subito come prima solo perché entrambi lo desiderate e inizialmente ci sarà l’ombra di quello che è successo tra di voi. Non fingete di essere tranquilli se non lo siete: in questa fase la sincerità e l’onestà, con il partner e con se stessi, sono fondamentali. La fiducia andrà riconquistata lentamente e se inizialmente avete la tentazione di controllare il proprio uomo non vi sentite in colpa per questo: è una reazione naturale. Non cadete però neanche nell’errore di giustificare ogni vostro futuro errore dietro l’alibi del tradimento subìto: perdonare è una scelta e se decidete di portarla a termine dovete veramente essere intenzionati a voltare pagina insieme al vostro partner. No quindi ai ricatti senza fine e all’abolizione di ogni libertà del “colpevole”: rischierete che sia lui a non voler più stare con voi e oltretutto, tarpandogli le ali, non avrete mai la sicurezza che sia lui a scegliere di non voler più volare via da voi.